lunedì 3 ottobre 2011

GESTI DI COMPORTAMENTO - DI ENZO -

SE COMPIE DETERMINATI GESTI, VUOL DIRE CHE CHE… TI STA CORTEGGIANDO
Io ti aiuterò a…interpretarli!

O.K. si parte.
Definiamo il corteggiamento.
Il corteggiare è’ un insieme di atteggiamenti e comportamenti con cui un LUI o una LEI cercano di assicurarsi i favori di una persona del sesso opposto.
Il corteggiamento ha la sua origine naturale nel gioco amoroso con cui l’animale maschio stimola l’eccitazione sessuale della femmina. Atteggiamenti, comportamenti e gesti costituiscono l’insieme dei segnali che vengono eseguiti.
Ora vi racconto un po’ di realtà romanzesca…ma non troppo. Un mio amico, che chiamerò “X”, elaborò una strategia capace di far morire d’invidia la maggior parte degli amici. Agiva in questo modo: ogni volta che partecipava a un avvenimento festivo (anniversario, compleanno, cresima, laurea, ecc.) riusciva immediatamente a percepire qual era la ragazza disponibile, la puntava e, in tempo quasi da record, (talvolta non più di 10 minuti) lo si vedeva avviarsi con lei verso l’uscita e portarla in un luogo “sicuro”. Mi capitava persino di vederlo tornare alla festa dopo circa un’ora e ripetere questo incredibile procedimento anche per la seconda volta. Sembrava che avesse avuto un radar incorporato che gli permetteva di individuare la Ciucciottina giusta nel momento giusto e di convincerla a seguirlo.

Tu, gentile Lettore, o Lettrice, ti chiederai quale sia la chiave del successo di quello scombinato giovanotto. Forse anche voi Ciucciottine conoscete un tipo come quello che ho citato e vi siete posti la stessa domanda.
Orbene, le ricerche sul corteggiamento animale condotte da zoologi e scienziati comportamentali hanno rivelato che i maschi e le femmine usano una serie di complessi gesti di corteggiamento, alcuni dei quali molto evidenti, altri quasi impercettibili, e che quasi tutti questi gesti vengono compiuti
inconsciamente.
Nel regno animale, ogni specie segue modelli precisi e predeterminati di corteggiamento. In molte specie di uccelli, ad esempio, il maschio avanza tronfio intorno alla femmina, emettendo gorgheggi, gonfiando le piume ed esibendosi in complicati movimenti con il corpo per attirare la sua attenzione mentre l’interesse della femmina appare scarso o inesistente. Questo rituale è simile a quello messo in atto dai Ciucciotti maschi all’inizio del corteggiamento. La tecnica? Calma, non abbiate fretta! Ve la spiego.
Il Ciucciottino vede una Lei che le piace. Cosa fa? Comincia a inviarle dei “segnali”, e la Ciucciottina, se il Ciucciotto le piace, risponde con altri “segnali”, così danno il via libera per l’approccio più intimo: Il successo che una persona ottiene in ambito sessuale dipende dalla sua capacità di inviare “segnali di corteggiamento” e di riconoscere “i segnali di risposta”. Le donne sono consapevoli dei gesti del corteggiamento, come lo sono di tutti gli altri messaggi del corpo (loro possiedono antenne speciali), mentre gli uomini (in generale) sono molto meno accorti, talvolta addirittura insipienti o insensibili: per vostra utilità insipiente= ignorante.
Fu interessante scoprire (che simpatico questo verbo!) che, in risposta al suo continuo invio di segnali di corteggiamento, le ragazze definivano “X” sexY, “virile” e “uno che ti faceva sentire molto donna”. Gli amici, dal canto loro, lo definirono “aggressivo, “arrogante” in risposta alla concorrenza aggressiva che egli rappresentava.

Poiché la domanda frequente è: “quali sono i gesti e i movimenti del corpo usati per comunicare il desiderio di inziare una relazione?”
Mi voglio rovinare, come tanti venditori di piazza esclamano ai potenziali clienti) e perciò procederò a fornirvi un elenco dei segnali utilizzati dai due sessi: Ciucciotti e Ciucciottine, per attirare potenziali partner.
Dato che in questo campo le Femminucce dispongono di una gamma di segnali molto più vasta, darò più spazio a quelli femminili relativi al corteggiamento, rispetto a quelli maschili.
Ricordatevi che alcuni segnali sono studiati e voluti, altri sono emessi inconsciamente.
Più attenzione ora!
Nel momento in cui una persona accetta la compagnia di un membro (nel senso più sano del termine) del sesso opposto, inizia tutta una serie di determinati cambiamenti psicologici, che sono:
l’aumento del tono muscolare in previsione di un probabile incontro sessuale;
i movimenti della faccia e degli occhi diminuiscono;
L’inarcamento del corpo sparisce;
il petto viene spinto in fuori;
la pancia viene automaticamente tirata indietro;
il corpo assume una posizione eretta e la persona sembra improvvisamente più giovane;
CHIARO? Bene!

Ed ecco i “segnali” in dettaglio:
DONNE, quando l’uomo emette i seguenti segnali, significa che vi sta corteggiando:
oltre a manifestare le reazioni descritte prima, il vostro Ciucciotto emette i seguenti segnali-gesti:
porta la mano alla gola e si riassetta la cravatta, se non ne indossa, si liscia il colletto o spazzola via polvere immaginaria dalle spalle;
si sistema i gemelli o i polsi della camicia;
si sistema la giacca e altre parti dell’abbigliamento;
si riavvia i capelli;
infila i pollici nella cintura (gesto sessuale aggressivo);
ruota il corpo verso di lei;
punta il piede nella direzione della donna;
se la Ciucciottina gli piace sul serio, le pupille dell’uomo si dilatano;
si mette le mani sui fianchi;
può inarcare le gambe per mettere in mostra la regione pelvica.
gli occhi vi seguiranno a tratti come se spiassero.

UOMINI. lei vi sta corteggiando se compie i seguenti gesti:
usa anch’essa la maggior parte dei semplici gesti di abbellimento utilizzati dall’uomo;
si tocca i capelli;
si liscia l’abito;
si mette una o entrambi le mani sui fiamchi;
punta il piede o il corpo verso l’uomo;
prolunga lo sguardo intimo;
intensifica il momento in cui gli occhi s’incontrano;
l’eccitazione del momento fa dilatare le pupille e fa inoltre arrossare le guance;
la testa viene mossa per lanciare indietro i capelli, oltre le spalle, o comunque lontano dal viso. Anche le donne con i capelli corti compiono questo gesto,
espone la pelle morbida e delicata dei polsi e palmi, gesti eseguiti anche da individui gay;
a volte divarica le gambe;
l’ancheggiamento nella camminata viene accentuato per attirare l’attenzione sulla zona pelvica (glutei, ecco!);
sguardo di sbieco: con le palpebre semichiuse la Ciucciottina incontra lo sguardo dell’uomo soffermandosi quel tanto che basta per fare in modo che LUI se ne accorga, e poi guarda altrove. Questo gesto comporta la seducente sensazione di spiare ed essere spiati e riesce “a infuocare la maggior parte degli uomini;
bocca leggermente aperta, labbra umide: questo gesto di “autoimitazione” simboleggia “la gioiella”, cioè l’organo sessuale femminile. Le labbra vengono inumidite, sia con la saliva, sia con l’impiego di cosmetici. In entrambi i casi, la Ciucciottina dà l’impressione di essere sessualmente disponibile;
Maschietti, ora, tirate un sospiro di sollievo per riprendervi. Fatto? OK; continuate la lettura!
quando una donna si eccita sessualmente, le sue labbra, i seni e gli organi genitali (genitali…perché vanno a genio ai maschietti…ueh sto scherzando!) aumentano di volume (il lievito non centra) e diventano più rossi man mano che una maggiore quantità di sangue vi affluisce. Notate bene che l’uso del rossetto è una tecnica vecchia di anni volta a imitare la colorazione più intensa della ambita “Gioiella” (in inglese: Pussy, Cunt, Cupid’s cave o Cupid’s Hotel, dicky-dido, needle-book, needle-cave, nick-nack, ecc. per i plurilingua);
bocca leggermente apeta, di una donna eccitata.
Maschietti, ora fate caso ai seguenti “,segnali”, se li dimenticate, vuol dire che ho fatto un lavoro inutile; allora, rimarrete insipienti ed è molto peggio per voi. Ripeto, la donna che fisicamente “vi vuole” e si concederebbe a voi compie questi ulteriori gesti-messaggi:
accarezza una sigaretta;
accarezza lo stelo di un bicchiere, un dito o qualsiasi altro oggetto “lungo e sottile”. Questa è un’indicazione inconscia di quanto avviene probabilmente nel pensiero;
pupille dilatate, testa all’indietro, esposizione dei polsi, lo sguardo che si sofferma volontariamente: sono tutti gesti che intendono provocare il desiderio dell’uomo;
le donne accavallano le gambe col ginocchio sotto l’altra gamba;
sfila e infila il piede nella scarpa;
gamba premuta contro l’altra;
accavallare e disincrociare le gambe;
accarezzare delicatamente le cosce.
Cari Ciucciottine e Ciucciotti, io vi ho virtualmente imboccato tanti utili insegnamenti; ora toccherà a voi. Se avete seguito, sappiate trarne delizioso profitto…imparate a pescare. Solo una osservazione in chiusura: alcune abilità, nel relazionarsi con le donne, sembrano o sono innate, ma se non credete di possedere la qualità di “figlio ‘e ndrocchia”, vi conviene fare tesoro di questa lezione. ‘O maro’ mi sono rovinato…spero che Ducky non se la prenda…altrimenti mi tocca litigare con lui.
Ah, dimenticavo di dirvi:
“In bocca al lupo!”

ENZO

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