lunedì 3 ottobre 2011

METEO ... E NON SOLO

http://www.webalice.it/sissunchi/autunno/autunno9.gif
Entra Ottobre ma è ancora pienamente estate. Con un anticiclone di tal portata non poteva essere diversamente stante la forte radice sub tropicale che lo tiene in piedi. Ci attende qualche altro giorno di bel tempo un po' dappertutto, con temperature molto miti e superiori alle medie del periodo. Solo sulle estreme regioni meridionali, deboli infiltrazioni fresche recheranno qualche disturbo. Dal 7 Ottobre la svolta? Giungono infatti importanti conferme dai centri di calcolo che ci indicano come entro la fine della prossima settimana lo scenario sulla nostra Penisola sarà completamente ribaltato.  La prognosi non è ancora sciolta ma alla luce degli ultimi aggiornamenti vediamo cosa potrebbe aspettarci durante la prossima settimana. L'alta pressione sotto la spinta del flusso perturbato autunnale sarà costretta a spostare i suoi massimi in Atlantico, lasciando la strada spianata ad un flusso di correnti relativamente più fredde dal Nord Europa.  Il fronte di irruzione artica, la cui parte più consistente transiterà sull'Est Europa, si addosserà alle Alpi nella giornata di giovedì sera. L'aria fredda troverà una via di accesso  sui fianchi della cerchia alpina, alimentando così un minimo di bassa pressione che prenderà consistenza in pianura Padana. Tra il 7 ed il 10 tempo molto instabile. Il sistema nuvoloso, rallentato nella sua avanzata, subirà a questo punto una frattura. Una parte prenderà vigore e consistenza sul medio e basso versante Tirrenico, l'altra scivolerà sulle Adriatiche, dispensando rovesci e temporali anche di forte intensità. In ombra pluviometrica risulterà il Nord Ovest e l'alto Tirreno, sottoposte ad una ventilazione tesa  dai quadranti settentrionali piuttosto secca.Brusco crollo termico. Con la nuova massa d'aria in arrivo, l'attuale fase anomala tipicamente estiva passerà agli archivi.  Gran parte della popolazione rimarrà sorpresa dal vertiginoso tracollo termico, anche di 8-10°C, sino a 15°C sulle Alpi.   Il calo termico sarà maggiormente avvertibile sulle adriatiche e al meridione, vero obiettivo del maltempo.E sui rilievi sarà neve! Sulle Alpi, specie sulle confinali, la neve imbiancherà sin verso i 1200m, sulla dorsale centrale ci aspettiamo fenomeni nevosi sopra i 1400m-1700m. Con l'aumento della pressione atmosferica  le condizioni meteo andranno da domenica migliorando al Centro Nord mentre il maltempo si concentrerà sulle estreme regioni meridionali ove si risentirà della presenza di un minimo di bassa pressione sullo Ionio in ulteriore approfondimento. Ovviamente se tutto sarà confermato!
Fonte Meteo.it
 http://www.meteoindiretta.it/cartine/elaborate/1_italia.png

http://digilander.libero.it/sissunchi/autunno/autunno7.gif


IL MESE DI OTTOBRE



Siamo già arrivati al 10° mese dell’anno : OTTOBRE. Quest’anno quasi non ce ne stiamo accorgendo, visto che clima e calendario non sembrano concordare. Alcuni segnali però si possono osservare . . . in campagna, ora, il colore è quello caldo e malinconico delle foglie gialle e rosse, tipiche dell’autunno. 


Ormai ben pochi sono i frutti che la terra ci regala prima del suo meritato riposo sotto le coltri dell’inverno: si raccolgono mele e pere invernali, le castagne sono finalmente mature facendo esplodere i ricci. 
 

I suoni sono quelli del vento che soffia tra gli alberi che si preparano al lungo letargo e delle greggi che si preparano alla transumanza verso la valle. In città l’odore dominante è quello del traffico, tornato in tutto il suo “splendore”; si spolverano i caloriferi e le stufe, immaginando che prima o poi, magari all’improvviso, rimpiangeremo il caldo, maledetto per tutta l’estate.
In ottobre molti eventi importanti, alcuni dei quali hanno cambiato la storia.

1 ottobre 1814 – si apre ufficialmente il Congresso di Vienna che rivedrà gli assetti del territorio europeo dopo la sconfitta di Napoleone.

2 ottobre 1870 – lo stato italiano annette i territori di Roma e dello Stato Pontificio. Roma viene proclamata capitale.

3 ottobre 1990 – la Germania dell’Est e quella dell’Ovest si riunificano dopo l’abbattimento del muro di Berlino. La capitale del nuovo stato tedesco tornerà ad essere Berlino che sostituirà Bonn.

5 ottobre 1582 – in Italia e in molti altri Paesi cattolici viene introdotto il Calendario Gregoriano: il giorno 5 ottobre 1582 non esisterà, poiché il calendario viene spostato direttamente dal 4 al 15 ottobre.

9 ottobre 1963 – la costruzione della diga del Vajont determina un dissesto idrogeologico che culmina nella frana del monte Toc nello specchio d’acqua di raccolta attraverso lo sbarramento della diga. La gigantesca ondata sollevata ricade sulla cittadina di Longarone uccidendo circa 2000 persone.

12 ottobre 1492 – Cristoforo Colombo approda sulle sponde di quella che crede la costa indiana: in realtà approda sulle coste di quelle che saranno chiamate Americhe (dal nome dell’esploratore italiano Amerigo Vespucci).

13 ottobre 1943 – l’Italia dichiara guerra alla ex alleata Germania.

16 ottobre 1978 – il cardinale polacco Karol Wojtyla è eletto papa con il nome di Giovanni Paolo II.

24 ottobre 1836 – viene brevettato il fiammifero.

24 ottobre 1936 – Germania e Italia annunciano l’alleanza meglio nota come “Asse Roma-Berlino”.

26 ottobre 1917 – nella battaglia di Caporetto, l’esercito italiano subisce una durissima sconfitta da parte degli eserciti austriaco e tedesco, restata negli annali come “la disfatta di Caporetto”: 275.000 prigionieri, 2.500 fucili persi, 40.000 soldati morti, 20.000 feriti.

29 ottobre 1922 – Benito Mussolini viene nominato capo del governo.

29 ottobre 1969 – viene stabilito ilprimo collegamento tra due computer : nasce la rete ARPANET che diventerà INTERNET.

Fino al 1977 il primo giorno di ottobre costituiva una delle poche vere certezze della vita: era il primo giorno di scuola in tutta l’Italia. Dato che l’ 1 ottobre era San Remigio, i bambini che iniziavano la scuola quell’anno in prima elementare erano detti “remigini”. 

 
Dal 1979 la data di inizio delle scuole venne spostata e, comunque, cambia da regione a regione.
http://digilander.libero.it/sissunchi/autunno/autunno10.gif
Queste sono alcune manifestazioni che si svolgono in Ottobre: ce n’è per tutte le regioni!
Moliterno (PZ): il primo giorno del mese si svolge la Sagra del Pecorino di Moliterno;
Marino (Castelli Romani - Roma) - nella prima domenica di Ottobre si ricorda la Battaglia di Lepanto (7 Ottobre 1517). Per questa occasione tre botti di vino bianco di Frascati vengono sospese in aria lasciandone fuoriuscire il contenuto a beneficio di chi, armato di brocca, lo raccolga, mentre dalle fontane del luogo zampilla vino;


Assisi (PG) il 3 e il 4 si svolgono le celebrazioni nazionali in onore di San Francesco



Balsorano (AQ) e Castelvecchio Subequo (AQ): il 4 si svolge la Festa in onore di San Francesco d'Assisi;
Cupramontana (AN): nella prima domenica del mese si svolge la Festa dell'Uva con sfilata di carri allegorici;
Alba (CN): nella prima quindicina del mese si tiene la tradizionale Sagra del Tartufo Bianco, con vendita del pregiato "frutto della terra" e degustazione di piatti a base di tartufo;
Montiglio (AT): nella prima domenica del mese si svolge la Festa del Tartufo;
Montodine (CR): nella prima domenica del mese si svolge la Festa della Madonna del Rosario, con processione sul fiume Serio illuminato da lumini e fuochi artificiali;
Piubega (MN): nella prima domenica del mese si svolge il Raduno dei piccoli Madonnari: più di 200 ragazzi si cimentano nel disegno sull'asfalto;
Montagnana (PD): nella prima domenica del mese si svolge il Palio dei 10 Comuni, in costume medioevale;
Villa Santa Maria (CH): dal 13 al 16 si svolge la Rassegna dei Cuochi del Sangro;
Portogruaro (VE): il 15 si svolge la gara di gastronomia Mestolo d'Oro tra ristoranti del Veneto;
Forlimpopoli (FO): nella seconda domenica del mese si svolge una festa gastronomica in onore di Pellegrino Artusi autore di "La Scienza in cucina e l'arte del mangiar bene";
Furtei (CA): il 29 si festeggia San Narciso. Durante la festa, tradizionalmente, si assaggia il vino nuovo;

Decimoputzu (CA): il 31 si svolge la cerimonia di "Is Animeddas" in onore dell'anima dei defunti: gruppi di bambini vanno per i paese con un sacchetto chiedendo una offerta di dolci, noci e frutta.

Alla convenzione degli ecologisti svoltasi a Firenze nel 1931 si decise di celebrare il 4 Ottobre la Giornata Mondiale degli Animali: la data non fu scelta a caso: il 4 Ottobre si celebra San Francesco.
Nel 
2003 in Inghilterra per la prima volta il World Animal Day viene celebrato con una serie di manifestazioni che da allora si sono moltiplicate facendo di questa giornata una vera giornata di celebrazione dei nostri troppo spesso dimenticati amici.  In molte località si svolgono celebrazioni in onore di San Francesco, Patrono d'Italia. In alcune parrocchie si celebra la benedizione degli animali domestici, nel nome del Santo di Assisi.
 http://digilander.libero.it/sissunchi/autunno/autunno8.gif
E ora un po’ di saggezza popolare, nei proverbi

“ottobrini” . . .

-Quando a ottobre piove e tuona l’invernata sarà buona.

-Chi semina in ottobre, miete in giugno.

-D’ Ottobre pesce non si piglia che non sia la triglia.

-A Ottobre si domandano funghi, castagne e ghiande.

-In ottobre, il mosto è nella botte.

-A Ottobre: vino e cantina dalla sera alla mattina.

-Ottobre è bello, ma tieni pronto l’ombrello.



-Ottobre è quasi matto, ma nessuno gli fa il ritratto.

-Ottobre piovoso, campo prosperoso.

-Tuoni d’ottobre, verrà un inverno caldo.

-Chi semina all’asciutto, raccoglie buon frutto.


-Se piove per S. Gorgonio (9 settembre), tutto ottobre è un demonio.

-A S. Francesco (4 ottobre)  arriva il tordo e il fresco.

-Per San Francesco, la nespola al cesto.


-Per S. Reparata (8 ottobre), ogni oliva è inoliata.

-Per S. Teresa (15 ottobre), semina a distesa.

-Da San Gallo (16 ottobre), ara il monte e semina la valle.

-O molle o asciutto, per S. Luca (18 ottobre) semina tutto.

-Per San Luca cava la rapa e metti la zucca.

-San Crispino e San Crispiano (25 ottobre), a ogni olivo un guardiano.


-Per San Simone (28 ottobre), la nespola si ripone e il galletto si fa cappone.

-Per San Simone nespole a mucchioni e acqua nei valloni.

. . . ah, dimenticavo! Che dire delle “ottobrate romane”

I romani e non solo, sanno che erano le feste che chiudevano la vendemmia: nella Roma pontificia, la scampagnata “fori porta”, ovvero la gita tra le vigne e le osterie, che proseguiva con giochi, canti e balli, andò consolidandosi come forma di svago ed  evasione per nobili e popolo, ufficialmente divisi, ma spesso mescolati nella più sfrenata allegria, alimentata dalla voglia di vivere e dal buon vino.

  La tradizione delle Ottobrate, sopravvissuta alla fine del governo papale, rimase viva fino ai primi anni del Novecento ma ancora oggi, quando parliamo del bel tempo in ottobre, diciamo “che bella ottobrata!”. Vi assicuro, avendo avuto più volte l’occasione di goderne, che il tramonto romano nelle sere di ottobre . . . è uno spettacolo deliziosamente emozionante!





si ride. si piange 



Maria & Annamaria... a dopo



1 commento: