sabato 14 gennaio 2012

NAVE COSTA "CONCORDIA" : TRAGEDIA IN CROCIERA"


 Agonia di un gigante che sembrava immortale


I morti accertati sono finora tre, ma si teme fortemente per settanta dispersi. Una grande tragedia, inspiegabile se non con una serie di errori umani. E’ ancora presto per capire le ragioni del disastro del Costa Concordia, ma mette molta angoscia assistere praticamente in diretta all’agonia di questo gigante del mare: bello, lussuoso, simbolo di vacanze e di gioia trasformarsi in una enorme bara. Un gigante così grande e forte da sembrare immortale. Forse il gigante è morto proprio per condividere la festa, passando troppo vicino all’isola del Giglio. Forse è vero che l’equipaggio (a cominciare dal comandante, a una cena di gala) ha molto da rimproverarsi se già erano successi altri incidenti. Magari ha ragione la ritualità marinara che ritiene un triste presagio il brindisi mancato durante il varo, cioè la tradizionale bottiglia di champagne che non si rompe. Solo cabala probabilmente, ma il mare non sbaglia mai.

1 commento:

  1. E ti pareva che non dovesse succederci anche questo?. Aspettiamo le indagini. Poveri morti.E speriamo che rimangano pochi anche se, pochi o molti che siano, è comunque un disastro.

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