martedì 31 gennaio 2012

Quando l’ecologia . . . ci segue oltre la vita !





Benigni e Troisi se lo sentivano ripetere in continuazione, nell’Anno del Signore 1492 :  ‘Ricordati che devi morire! ‘.                                                                                                        I latini sintetizzavano il concetto in una concisa quanto efficace espressione: ‘Memento mori.
Ebbene sì, cari amici e amiche,tranne sparute e lodevoli eccezioni (Superman, Batman, Spiderman e svariati personaggi di fantasia o super-eroi) prima o poi ognuno di noi sarà destinato a passare a miglior  vita !
La morte è un fatto naturale ma, ahimè, ancora dotato di un notevole ascendente sulla nostra psiche.                                                                                                                             In soldoni: temiamo il momento del trapasso e tentiamo in tutti i modi di esorcizzarlo, parodiandolo, evitando di pensarci, estremizzandolo in pose dark e gotiche, e cose così.
Ed ecco la novità : tu, che sei stato ecologico e sostenibile in vita, che hai fatto del rispetto dell’ambiente e della natura il tuo motivo conduttore durante tutto il tuo passaggio su questa valle di lacrime, perché mai non dovresti esserlo anche dopo la morte?
Perché mai dovresti rinnegare tutto nel momento fatidico, laddove tutto parrebbe finire? Sarebbe ingiusto e incoerente. Non se ne parla solo per pudore, per scaramanzia, per volontà di rimozione.
Tutto questo deve finire, ragion per cui oggi si parlerà di morte ecosostenibile!
In materia di ecologia le iniziative sono tante e ogni volta diventano sempre più originali. Dopo i cibi biologici, i vestiti in fibra naturale, i quaderni in carta riciclata, la macchina elettrica, la raccolta differenziata e la borsa ecologica, dalla Gran Bretagna arriva un'altra novità
Per chi ha dedicato tutta la vita alla natura, ecco un modo per non mancare di rispetto all'ambiente nemmeno da morti. Basta utilizzare le urne e le bare ecologiche, prodotte con materiali interamente riciclabili: dal cartone biodegradabile, alla carta, al mater-bi, una plastica particolare derivata dall'amido di mais.





L'idea di utilizzare la carta è di Hazel Selina, una donna che per anni si è occupata di parti naturali e che ora ha deciso di dedicarsi al "riposo eterno". Bare colorate, vivaci, a forma di sarcofagi egiziani, addirittura personalizzabili con fantasie a proprio piacimento, con dediche, foto di famiglia, ma soprattutto interamente ecologiche, prive di sostanze tossiche che potrebbero inquinare l'ambiente.                                                                                 




Bare di bambù, alghe, pino e vimini, foglie di banana, bare prodotte pressando carta da giornale, 100% riciclabili, utilizzando pigmenti e leganti organici; bauli in lana e cotone, bare di legno certificato e sostenibile, bauli fatti di iuta: il tutto per un ritorno dolce e confortante alla natura, un campionario praticamente illimitato per la sepoltura verde.
Sono diverse le aziende  che si sono lanciate in questo nuovo business.                   Un’azienda americana  ed una britannica , sono all’avanguardia nel settore, producendo bare e urne cinerarie eco-friendly, organiche e completamente biodegradabili.                                                                                                      



Ci sono ad esempio bare intessute a mano e prodotte da foglie di banano e da rami staccatisi naturalmente dall’albero. 
Certo, questa è solo una delle molte opzioni green riguardo la sepoltura.                                 
Una pittoresca società olandese, offre addirittura fioriere e librerie in legno sostenibile che, al momento del bisogno, potranno essere convertite in simpatiche bare ecosostenibili !
A livello globale, si prevede che l’uso di bare ecologiche diventerà più popolare in luce dei benefici ambientali connessi.
L’uso di bare di legno tradizionali, richiede l’utilizzo di grossi pezzi di legno, di un lungo tempo di smaltimento e di molto carburante durante la cremazione.                              Secondo alcune stime, circa un campo da calcio di foresta primaria è abbattuto ogni minuto per supportare la nostra dipartita. 
In molti paesi europei ed asiatici queste eco-bare sono già utilizzate, di recente sono state autorizzate anche in Italia, infatti  anche  Livia Turco, ex ministro della salute, aveva dato il suo consenso, tranne nel caso in cui il defunto fosse un malato infettivo.                              Per il momento, in attesa d'imitare il cimitero tutto bio-degradabile nei pressi di Londra, ci limitiamo a bandire chiodi e viti, è ammessa solo la colla.
Rendono più veloci le cremazioni, strizzano l'occhio all'ambiente e rappresentano un risparmio per il cittadino, tanto che anche l'assessore ai Servizi cimiteriali del Comune di Padova nel 2011 ha pensando di utilizzare le «bare ecologiche» per gli oltre 40 funerali all'anno di cui si prende carico, per persone sole e particolarmente indigenti,  puntando a un buon risparmio.                                                                                                                    «Sono bare in cellulosa, costano circa un terzo di quelle normali, che vanno dai 700 euro in su, mentre per la cellulosa ci si ferma ai 200 euro». Moltiplicati per gli oltre 40 funerali, il risparmio tocca almeno i 20 mila euro l'anno. Senza controindicazioni, anzi . . .  
Anche per la cremazione, ormai scelta dal 42% dei padovani, ci sono dei vantaggi: la «bara ecologica» brucia in maniera più veloce e meno inquinante, permettendo il raggiungimento di uno dei prossimi obiettivi prefissi nel cimitero maggiore, cioè il conferimento delle ceneri ai parenti nel giro di poche ore, non più in giornate diverse come ora. Ma la bara di cellulosa è adatta anche per la tradizionale inumazione a terra, ed è già disponibile nelle aziende di pompe funebri, anche se pochi cittadini lo sanno.                                 Una possibilità in più per rendere il momento dell'addio meno costoso.
                                                                                                                                               Avete commenti per quest'ultima, curiosa, novità?


Tranquilli, potete farlo anche con una mano sola, mentre continuate a fare gli eventuali scongiuri con l’altra !!!





N.B. Mi sono limitata a riportare una notizia ormai diffusa ovunque, senza alcun  intento di dissacrare un evento per me sacro come la Morte.


MARIA...  a dopo


1 commento:

  1. Dunque, scongiuri ed ecoscongiuri. Molto interessanti le informazioni di Maria. Mi veniva da dire: peccato che non possiamo attuarli personalmente. Speriamo che le nostre disposizioni vengano eseguite.

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