lunedì 20 febbraio 2012

CANONE RAI PER PC?

"Si tratta dell'ennesimo balzello ai danni di chi con già grandi difficoltà cerca di fare impresa in Italia", commenta la Confederazione Italiana degli esercenti commercianti (Cidec). A finire nella bufera è anche il ministro Passera: con il decreto Salva Italia è obbligatorio per le imprese (e per i cittadini) indicare nel modello Unico il numero di abbonamento. Un canone speciale richiesto dalla Rai e che solleva l'indignazione dei cittadini.





In Rete è rivolta da parte delle aziende contro la missiva della RAI che chiede il pagamento del Canone speciale Rai per chi ha Pc, tablet o smartphone. Un salasso da un miliardo di euro




Su Twitter, Facebook e sui blog gli utenti stanno attaccando la RAI, (Raimerda) che si è appellata al Regio Decreto del 1938, per chiedere il “canone speciale RAI” a chi possiede PC, smartphone, tablet o addirittura sistemi di videosorveglianza. Le associazioni consumatori denunciano che 5 milioni di imprese e Partite IVA dovrebbero pagare un miliardo di euro alla RAI, per “vedere SanRemo” su Android, iPhone o tablet. Una cifra da infarto in un anno di recessione, e soprattutto in un anno di congiuntura per il mercato IT (vedi dati SIRMI).


Il giallo del canone RAI non è nuovo. L’Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori (ADUC) non è mai riuscita a capire esattamente quali apparecchi debbano pagare il canone/tassa oltre alla Tv (a causa di contraddizioni e dubbi interpretativi nel testo della missiva RAI inviata ad aziende e professinisti: un giallo nel giallo, insomma). Ma un‘interrogazione presentata dai senatori Poretti e Perduca è stata posta al ministero dello Sviluppo Economico. Un’azienda debba pagare il canone speciale RAI su smatphone, tablet, iPad, notebook e Pc. Un salasso, da 2mila a 6mila euro per azienda.


Rete Imprese Italia denuncia: “Quella del canone speciale Rai è una richiesta assurda perché vengono “tassati” strumenti come i computer che gli imprenditori utilizzano per lavorare e non certo per guardare i programmi Rai. Tanto più se si considera che il Governo spinge proprio sull’informatizzazione per semplificare il rapporto tra imprese e Pubblica Amministrazione. In questo momento di gravi difficoltà per i nostri imprenditori, di tutto abbiamo bisogno tranne che di un altro onere così pesante e ingiustificato“.
Mentre il mercato IT registra una flessione di circa 4 punti percentuali nel 2011, chiedere alle aziende di pagare un “canone speciale RAI” per una Tv che non guardano, è controproducente. Un governo, che sta mettendo in piedi l’Agenda Digitale, non può avallare richieste così onerose che mettono i bastoni fra le ruote all’economia digitale.


fonte-Espresso.it



La Rai potrebbe fare come Sky e tutte le TV private a pagamento del mondo: criptare il segnale. Ma non lo farà mai perchè vedrebbe crollare vertiginosamente i propri introiti...
Mahhh...io non ci credo. Per me è uno scherzo... siamo a carnevale.




Annamaria... a dopo

1 commento: