domenica 11 marzo 2012

I CARCIOFI SICILIANI INVADONO CARONNO

I carciofi siciliani invadono Caronno


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 I carciofi violetti di Niscemi protagonisti a Caronno per tre giorni Una sagra del carciofo siciliano in una cittadina del Saronnese a vocazione tutt'altro che agricola può apparire quantomeno bizzarra. Da tre anni è invece un riuscito quanto gradito appuntamento, complice la felice collaborazione instauratasi tra il Comune e quello di Niscemi (Caltanissetta).
Da venerdì 9 marzo a domenica 11 marzo, il rinomato carciofo violetto di Niscemi sarà il protagonista assoluto di questa terza edizione della sagra. Il tutto ha avuto inizio alle 19 di venerdì, nel parco di via Avogadro, con la degustazione gratuita di pietanze a base di carciofi; dalle 21 il saluto dei sindaci di Caronno e di Niscemi ed a seguire l'esibizione di un gruppo folcloristico siciliano, che ha aggiunto alla manifestazione la giusta dose di allegria.
Degustazione gratuita di carciofi oggi dalle 16 alle 17.30; dalle 19 cena con piatti tipici sempre a base di carciofi. Oggi e domenica mercatino con espositori provenienti anche da Niscemi, con prodotti dell'agricoltura (carciofi in primis, ovvio) e dell'artigianato di Sicilia. Domenica mattina dalle 10, sotto il tendone del parco, tavola rotonda sul tema “Mafia, immigrazione ed integrazione: due Regioni a confronto”.






Questa notizia mi offre l’occasione di parlare di un alimento molto interessante poiché ha un sapore deciso, una buona consistenza, ma fornisce pochissime calorie, appena 22 per 100 grammi. Grazie ad una particolare sostanza (la cinarina) contenuta nelle foglie, nello stelo e nell'infiorescenza, il carciofo svolge un'azione benefica sulla secrezione biliare, sulla funzionalità epatica, regolarizza le funzioni intestinali. Per la presenza di composti vitaminici, infine, riduce la permeabilità e la fragilità dei vasi capillari.
I carciofi freschi hanno pochissime calorie perché la maggior parte dei carboidrati è presente sottoforma di inulina, un polisaccaride che l'organismo metabolizza in modo diverso dagli altri zuccheri. In realtà l'inulina non viene utilizzata dall'organismo per la produzione di energia. Questo rende i carciofi molto salutari per i diabetici, perché l'inulina migliora efficacemente il controllo del glucosio nel sangue dei diabetici.
I carciofi sono una vera e propria miniera di principi attivi tra cui calcio, fosforo, magnesio, ferro, potassio; dotati di proprietà regolatrici dell’appetito, hanno un effetto diuretico per cui contribuiscono a risolvere problemi di ipertensione, sovrappeso, cellulite. Sono molto ricchi di fibra solubile, che aiuta a eliminare i trigliceridi ed il colesterolo in eccesso. Queste caratteristiche li rendono molto sazianti e versatili: infatti i carciofi possono essere utilizzati in varie preparazioni. come zuppe, minestre, primi piatti, secondi a base di carciofi ripieni, frittate, insalate, ecc.
Possono essere mangiati crudi o cotti; in entrambi i casi bisogna scartare le foglie esterne, lo scarto è maggiore se consumati crudi. I carciofi più grossi hanno una peluria (detta barba), nella parte interna, tra le foglie e il cuore, che va eliminata.
Se non li preparate immediatamente, metteteli a bagno in acqua e limone per non farli annerire; si conservano in frigorifero per quattro o cinque giorni.
I carciofi sott'olio vanno ben strizzati perché tendono a trattenere molto olio: quelli più teneri trattengono molto più olio di quelli più croccanti, inoltre sono più difficili da strizzare.
Ne esistono numerose qualità, con le spine o meno. I più famosi sono lo Spinoso di Liguria e quello sardo, la Mammola verde, il Romano, il Violetto di Toscana e il Precoce di Chioggia.
I carciofi crudi si trovano più o meno tutto l'anno. Chi non ha tempo di acquistarli freschi e di prepararli può optare per i cuori di carciofo surgelati o in scatola, questi ultimi vanno scolati e lavati bene poiché contengono molto sale e quindi molto sodio
I carciofi devono essere pesanti in rapporto alla loro grandezza, ben chiusi, le foglie non devono essere raggrinziti.


Ed ora trasferiamoci in cucina . . . dopo esserci procurati un bel mazzo di . . . fior fiori di carciofi !


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Antipasto di carciofi con pancetta
Ingredienti per 4 persone : 2 carciofi – 40 g di pancetta affumicata in fette sottili – 35 g di pecorino semi-stagionato – 20 g di olio extravergine di oliva – ½ limone – ½ cucchiaio di prezzemolo tritato - sale
Preparazione
Pulite i carciofi, riduceteli a fettine sottili e immergeteli in acqua e succo di limone.
Tagliate la pancetta a striscioline.
Fate scaldare una padella antiaderente e ponetevi la pancetta ad abbrustolire per 3-4 minuti.
Tagliate il pecorino a listarelle sottili, quindi preparate il condimento con olio d'oliva, succo di limone, sale, prezzemolo e mettetelo sui carciofi, mescolando bene.
Aggiungete ai carciofi gli altri ingredienti (la pancetta abbrustolita e il pecorino) solo al momento di servire in tavola.






Farfalle con salsa di noci e carciofi
Ingredienti per 4 persone :
450 g di pasta tipo farfalle – 2 bustine di zafferano – 150 g di gherigli di noci – 4 fette di pancarrè – 1 spicchio di aglio – 6 carciofi – 1 limone – 1 rametto di timo – olio extravergine di oliva – sale – pepe Preparazione
Passate al mixer le noci, lasciandone qualcuna per la decorazione, con l'aglio e la mollica del pancarré.
Pulite i carciofi ricavando i cuori teneri, tagliateli a fettine sottili e a mano a mano tuffateli in acqua acidulata con il succo di limone per non farli annerire.
Sgocciolateli e fateli cuocere per circa 10 minuti in un tegame con 2 cucchiai d'olio; salateli, pepateli e a fine cottura profumate con il timo tritato.
In un padellino fate scaldare 6 cucchiai d'olio, unitevi il composto di noci e i gherigli tenuti da parte spezzettati grossolanamente, quindi fate dorare in modo uniforme a fuoco moderato per qualche minuto, mescolando.
Cuocete la pasta in acqua bollente leggermente salata in cui avrete sciolto lo zafferano, quindi scolatela, tenendo da parte un po' d'acqua quindi conditela subito con i carciofi e la salsa di noci.
Se risultasse ancora asciutta, ammorbidite con qualche cucchiaio d'acqua di cottura.
Servite subito.




Riso integrale ai carciofi
Ingredienti per 4 persone : 250 g di riso integrale – 8 cuori di carciofo – 2 scalogni – 1 mazzetto di cipollotti novelli 70 cl di brodo vegetale – 1 ciuffo di prezzemolo – 2 rametti di menta – vino bianco secco – 2 cucchiai di olio extravergine di oliva – pepe nero macinato (a piacere)
Preparazione
Sbucciate gli scalogni e tritateli. Togliete le foglie più dure dei carciofi, eliminate le spine, tagliateli in due ed eliminate il fieno centrale. Affettateli quindi abbastanza sottili. Lavate e tagliate a fettine anche i cipollotti.
Scaldate 2 cucchiai d'olio in una casseruola e fatevi rosolare a fiamma dolce gli scalogni. Unite i carciofi e i cipollotti mescolandoli per qualche minuto al condimento.
Bagnate con un po' di vino, fatelo evaporare, aggiungete il riso e mescolatelo con cura ai carciofi.
Subito dopo unite il brodo bollente, mettete il coperchio e cuocete per 50 minuti circa a fiamma moderata. Togliete dal fuoco, aggiungete al riso un filo di olio crudo e una spolverizzata di erbe aromatiche.
Mescolate, lasciate riposare qualche istante e poi servitelo aggiungendo, a piacere, una macinata di pepe.




Zuppa di fave, carciofi e patate
Ingredienti per 4 persone : 6 carciofi teneri – 3 patate medie – 350 g di fave fresche già sgranate – 100 g di pancetta affumicata a dadini – 1 cipolla – 1 spicchio d’aglio – 1 pizzico di peperoncino – succo di limone – prezzemolo - brodo – 4 cucchiai di olio extravergine di oliva – sale - pepe
Preparazione
Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a dadini.
Eliminate dai carciofi le foglie esterne, più dure, tagliateli a fettine o a quarti, togliete il 'fieno', se c'è, e immergeteli in acqua acidulata con il succo di limone per evitare che anneriscano.
Affettate finemente la cipolla e fatela rosolare nell'olio insieme alla pancetta e allo spicchio d'aglio.
Quando l'aglio è dorato eliminatelo, unite le fave, le patate e i carciofi e lasciate insaporire mescolando.
Aggiungete circa 1 litro di brodo, portate a ebollizione, unite il peperoncino e lasciate cuocere a fiamma media, mescolando di tanto in tanto, per 45 minuti circa, o fino a quando le verdure saranno cotte.
Volendo profumate con una cucchiaiata di prezzemolo tritato.







Carciofi ripieni
Ingredienti per 4 persone : 8 carciofi – 150 g di carne di maiale – 50g di prosciutto crudo – funghi secchi – formaggio parmigiano – aglio – cipolla – prezzemolo – olio extravergine di oliva - sale - pepe
Preparazione
Tritare la carne con il prosciutto, i funghi rinvenuti in acqua tiepida, l'aglio,il prezzemolo, la cipolla e il parmigiano; far amalgamare, salare, pepare e riempire con questo composto i carciofi puliti e scavati al centro.
Cuocere in padella con l'olio, versare poca acqua, coprire e portare a cottura a fuoco lento.




Carciofi al soufflé
Ingredienti per 4 persone : 12 fondi di carciofi – 1 limone – 100 g di besciamella - 2 uova – 30 g di formaggio grana grattugiato - 1 patata lessa – sale -
Preparazione
Lessate i carciofi per 10 minuti in acqua salata e acidulata con succo di limone; scolateli e fateli intiepidire.
Schiacciate la patata e mescolatela alla besciamella con i tuorli, il grana e prezzemolo.
Montate gli albumi a neve, uniteli alla besciamella, quindi farcite i carciofi con il composto e allineateli sulla placca rivestita di carta forno.
Cuocete i carciofi per 15 minuti in forno già caldo, a 200 gradi e, serviteli caldi decorando il piatto con ciuffetti di prezzemolo.






Svariate sono le ricette che potrei continuare a proporvi; ho scelto, per concludere questa breve carrellata un ‘omaggio’ alla terra sicula, quindi alla cara Annamaria e a tutti quelli che, come lei, hanno origini siciliane . . .
Frittedda
Ingredienti per 4 persone : 6 carciofi – 500 g di piselli freschi sgranati – 800 g di fave verdi tenere – 200 g di scalogno - ½ bicchiere di aceto di vino - succo di limone – olio di oliva – sale - pepe
Preparazione
E' questa una sicilianissima pietanza che non ha riscontro altrove.
Può darsi, che nel nome, derivi dal latino frigere, giacché è nella grande padella che si forma questo appetitoso contorno, usato sempre più spesso nella Sicilia occidentale (dove nasce) come antipasto, durante la precoce primavera siciliana e dura finché gli ortaggi di cui si compone risultino tenerissimi, essendo ancora delle primizie.
Spuntate i carciofi, tagliateli a quarti e ammollateli in acqua fredda con succo di limone.
A parte lessate la cipolla al dente, e poi rosolatela nell'olio, finché diventi cremosa.
A questo punto unite i carciofi, dopo averli ben sgocciolati; aggiungete olio ed unite le fave e, per ultimo, i piselli.
Condite con sale, pepe e mezzo bicchiere d'aceto, continuando la cottura finché l'aceto non sia quasi del tutto evaporato.
Conservate in frigo la frittedda e servitela il giorno dopo.






Buon . . . gusto a tutti da Maria
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3 commenti:

  1. Davvero un grande servizio sui carciofi, Maria. Chissà oerché definiscono "carciofo" un uomo da poco.

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  2. Forse per le spine o l'ispida 'barba' che a volte nascondono dentro di se . . . Maria.sa

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  3. Carciofi carciofi di tuttu l'annu, l'amuri ca mi dasti ti lu rennu, la la lalala...

    Maria le tue ricette sono molto interessanti, come il tuo blog.
    I carciofi della Sicilia hanno più gusto a Caronno...

    Mikaboy77

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