lunedì 29 settembre 2014

INCREDIBILE . . . MA VERO !

NON SOLO L'8 MARZO MA SEMPRE....

Ho imparato la lezione della non violenza da mia moglie quando ho cercato di piegarla alla mia volontà. (Gandhi)

 














A San Marino c’è il Museo delle Curiosità, la collezione più incredibile del mondo.
La curiosità è la madre della scienza e il principio del divertimento.



Il Museo delle Curiosità è una collezione di fatti, oggetti, notizie e personaggi del tutto insoliti, strani, rari e veri raccolti per stimolare, divertire e perchè no, insegnare ed è l'unico a dimostrarvi che l'incredibile esiste.



All'interno dell'esposizione, permanente realizzata su una superficie di 600 m² potrete ammirare un centinaio di oggetti esposti, con eccentricità e stranezze.
In estate una curiosa corriera del 1913 trasporta gratuitamente i visitatori dai parcheggi al museo.










Tra gli oggetti più strani . . .




Orologio a naso (fine xix secolo)  
                                                                                     OROLOGIO A NASO
Antico segnatempo cinese ad incenso, in legno laccato in nero.
Ha la forma di un piroscafo fluviale a ruote. Il ponte viene rimosso per inserire sui supporti metallici un bastoncino d'incenso, formato da sezioni aventi un profumo diverso e la cui combustione dura un'ora circa. Il passare del tempo può quindi essere calcolato in base al cambiamento di profumo


                Ninnolo acchiappa-parassiti 
                                       (sec.xviii) 


                                                       
Questo acchiappa parassiti usato nel sec. XVIII è un piccolo ninnolo in avorio, osso, porcellana, forato e riempito di cotone imbevuto di sangue.
Le pulci presenti sul corpo umano entravano dai piccoli fori, si cibano del sangue e non riuscivano più ad uscire.
Di squisita fattura, intagliati e dipinti venivano appesi al collo.


Copriunghie cinesi in argento
 
(fine del xix sec.) 
 



Vennero usati dai mandarini e dalle persone di classe sociale elevata per proteggere le unghie che venivano portate molto lunghe.
Essi dimostravano così di non svolgere lavori                  
 manuali. 
In genere erano in oro e in argento


Trappola per topi (Germania 1700 circa)  
                                                    
Questa bizzarra trappola lasciava cadere il peso qualora il topo avesse cercato di mangiare l'esca.
Riproduzione dell’originale.


Scarpe per prostituta greca                                                                          

Era abbastanza comune nell'antichità scrivere sotto la suola delle scarpe.
Gli Egizi tracciavano il nome o un sommario ritratto dei propri nemici, manifestando così il proprio disprezzo.
I Greci, invece, sotto le suole scrivevano il nome dell'oggetto dei propri desideri.
Per ultime le prostitute greche, sapendo che la pubblicità è l'anima del commercio, incidevano la suola delle loro scarpe a mò di timbro, in modo che rimanesse impressa sulla strada da loro percorsa la seguente frase:
"SEGUI I MIEI PASSI 


«Zoccole» di cortigiana veneziana del XVIII sec. 
                                               
Sono certamente curiosi questi zoccoli veneziani del 1500 alti 51 cm.
Quando a Venezia non esistevano marciapiedi si usavano per evitare alle signore di infangarsi o di bagnarsi i piedi.
Vista l'altezza, la signora era sorretta da un cameriere (che naturalmente si bagnava), oppure da appositi bastoncini tipo sci.


Doccia del XVII secolo     
                                                                                                               

Era indubbiamente geniale questa doccia con pompa a mano, serbatoio, getti dal cerchio posto in alto, e' da notare il getto, che va dal basso verso l'alto!



                                                                                                                                                     Però !!! Non avrei mai pensato che qualcuno avesse avuto tanta fantasia da immaginare certi oggetti… E’ proprio vero che la nostra mente non aspetta altro che di essere attivata !




MARIA...a dopo

1 commento:

  1. Davvero sorprendenti le curiosità che ci mostri, Maria. Qualcuno anche divertente.

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