lunedì 16 aprile 2012

IL MATRIMONIO È MOLTO PIU’ DI UN… CONTRATTO - 4

In questa quarta parte di considerazioni sul matrimonio, i "nostri" Enzo e Ducky hanno coinvolto, oltre me, come "ascoltatrici ciucciottine", anche le simpatiche amiche Maria e Annamria2. Al di là di tutte le teorie che si possono elaborare, da parte di studiosi e psicoterapeuti che Enzo egregiamente ci illustra, in maniera simpatica e allegra, ritengo, ma è un mio pensiero, che non ci sono delle regole ben precise per far durare e per sempre un matrimonio. Il sentimento c'è o non c'è fin dall'inizio del rapporto. E per sentimento intendo, oltre all'attrazione fisica, anche comprensione, molto dialogo e complicità.Tutte componenti che si verificano nel corso del cammino insieme...



matrimonio 41

la terza parte in data
9-04-2012



Parte 4


DUCKY   Attenzione, attenzione, ascoltate tutti i segreti
            per far durare il vostro matrimonio.

ENZO     Disgraziato, ma che cosa vai strillando?  Hai distribuito i
            biglietti omaggio?

DUCKY   Quali biglietti?

ENZO     I biglietti-omaggi: li devi distribuire alle coppie sposate e
            al gruppo celibi-nubili.
            Agli uomini celibi e alle donne nubili devi dare i biglietti con destinazione Madonna di Loreto e agli sposati darai i biglietti per andare a Lourdes…precisa loro che devono parlare con la Madonna in persona. Hai capito tutto?

DUCKY   Sì sì, ho capito…devono parlare con la Madonna in persona. Permettimi una domanda…che succede se io sbaglio e dò un biglietto per celibe a una persona sposata?

ENZO     Non immagini? Succede  “ò quarantotto” : uno sposato “si mette” con una Ciucciottina nubile, oppure un Ciucciottino-celibe s’innamora di una Ciucciottina-sposata.

DUCKY   Per carità,  devo stare molto attento. Scusa, posso chiederti una cosa?

ENZO     Certamente.

DUCKY   Ma tu, puoi anche non rispondermi,  sei andato a Loreto o a Lourdes?

ENZO     Sono stato sia a Loreto  e sia a Lourdes.

DUCKY   E…come è andata…marò con la faccia che hai fatto, credo di aver capito. Però, se me lo vuoi dire…

ENZO     Ho parlato con tutte e due le Madonne…

DUCKY   …e che ti hanno detto?

ENZO     Niente….!

DUCKY   Come niente…nemmeno una parola?

ENZO     Appena mi hanno visto…si sono messe a ridere…la Madonna di Loreto mi ha guardato e con lo sguardo fisso mi ha detto "Duckino bello, “Quanno viene ccà facimme e cunte!”

DUCKY   …e la Madonna di Lourdes che ti ha detto?

ENZO     Prima si è fatta una breve risata, poi mi ha sorriso e con una voce candida e soave mi sussurra: “Ti facevi chiamare Ducky, tu sei Enzo, il tuo cuore è un libro aperto per me, so tutto delle tue pene e delle tue gioie…e dei tuoi peccati. Per la mia infinita bontà, starai agli arresti domiciliari in Purgatorio per un certo numero di secoli, dopo passerai agli arresti domiciliari in Paradiso:
            le due pene devono essere scontate in isolamento. Al minimo contatto con un Angelo…sarai condannato all’Inferno.”

DUCKY   Hai avuto “sedere”,  un tipo come te io l’avrei mandato subito all’Inferno.

ENZO     Senti un po’, psicolabile,sappi che io non sono disposto a subire i peccati tuoi; se non fai pa persona seria, io alla Madonna svelo tutto…dico tutto…a buon intenditore poche parole.

DUCKY   Ascolta, Scombi, non ci sono altri accorgimenti per far durare un matrimonio?

ENZO     Ci sarebbero delle regole…

DUCKY   Ci sarebbero o ci sono?

ENZO     Ci sono…ma la maggior parte dei conugi non le seguono. Facciamo un discorso serio. Premetto che ti parlo con cognizone di causa e tu lo sai bene.

DUCKY   Ti capisco: per le tue disavventure hai tutta la mia empatia.
ENZO     Da studi e indagini fatte si è constatato che le cause di separazione sono più o meno sempre le stesse. Da quando esiste il mondo, gelosia, infedeltà, convivenza con i genitori, violenze, insoddisfazione sessuale ecc sono stati sempre all’origine del fallimento della stragrande maggioranza delle unioni.

DUCKY   Non mi dici nulla di nuovo, Enzo.

ENZO     Ascolta, testone, secondo lo studioso Gianni Gargione, i motivi di scontro tra coniugi sono parecchi, anzi molti, se non infiniti. I possibili motivi possono essere: lo scettro del comando, il patriarcato, il finto patriarcato, il matriarcato, il finto matriarcato, il rapporto paritario, le situazioni conflittuali.

DUCKY   Pignolo, sinottico……sembra un reticolo, una trappola.

ENZO     È inutile nascondersi dietro un dito, in una coppia c’è sempre UNO che emerge e che, quindi, assume la posizione leader, ed uno che “segue” l’altro, cioè fa da gregario. È difficile incontrare una coppia il cui rapporto sia veramente paritario. I casi più comuni? Eccoli!

DUCKY   Dimmi!

ENZO     Il patriarcato. È l’uomo a tenere saldamente le redini del otere; è quello che succede nelle vere famiglie patriarcali in cui la donna aveva una posizione subalterna e gregaria..


DUCKY   Vediamo se ho capito. Nel patriarcato la donna ha piena autonomia solo quando fa la spesa, sta dietro ai fornelli, per il resto dipende totalmente dal marito o dall’uomo: capita nelle famiglie monoreddito, in cui lavora solo lui. È un regime che regge bene, se la donna è un tipo tradizionale e il marito non approfitta della propria autorità per tiranneggiarla.  Scusate, amiche care…ma voi siete diventate mute. Dite anche la vostra, miseriaccia!

AM2      Rassomiglia, ma non è proprio il mio caso. Il mio non assolutamente un patriarca, semmai un mezzo e mezzo.

MAMIE   A me non rassomiglia affatto, mi dispiace. Marì, e tu?

MARIA   Io non ho marito, sono nubile, ascolto volentieri.  Semmai, aspetto un biglietto omaggio da Ducky…

DUCKY   Io cerco di distribuire i biglietti giusti. Vai avanti, Enzo.

ENZO     Se è il vostro caso, il rapporto sarà lungo e felice soltanto se lascerete ampia autonomia alla vostra compagna e non le lesinerete i soldi. In pratica, Lui deve intervenire solo quando Lei fa le cose storte.

DUCKY   Di queste coppie ce ne sono.

ENZO     Seguiamo sempre Gargine. Il finto patriarcato. A prima vista sembra che sia lui a comandare e a dirigere la “baracca”; ma se si indaga più a fondo, si scopre che il vero leader è la donna. Spesso, l’uomo per dimostrare agli altri di tenere saldamente in mano lo scettro del comando strilla, grida, Lei lo lascia fare, ma basta solo una sua parolina per capovolgere la situazione. La verità è piuttosto semplice: Lei prende tutte le decisioni importanti, anche se lascia al marito l’impressione del comando. Si tratta di donne buone, tranquille, dolci, ma che possiedono una notevole intelligenza ed una forte personalità. Questo regime porta a un conflitto quando il marito, sia pure per dimostrare la sua autorità, s’intestardisce in una decisione sbagliata. In questi casi sono inevitabili scontri e forti tensioni.

MAMIE   Uno crede che sia il marito a impugnare lo scettro…in effetti lo impugna lei, moglie “tosta”, ma quando Lui alza la testa e tuona, succede il patatrac e i vetri vibrano.

ENZO     Brava, Mamie, quanto sei bella quando hai detto…lo impugna lei. Che impugnatrice che sei.

DUCKY   Oh marò,  ora arriva il matriarcato!

ENZO     In questo caso la donna è  il leader della famiglia . Spesso si tratta di donne forti, intelligenti, volitive, piene di iniziative, che nella vita se la cavano meglio del loro uomo. Lui le consegna i soldi dello stipendio, al resto ci pensa Lei: a far quadrare il bilancio, a educare i figli, alle opere più importanti ecc. quasi sempre l’uomo la lascia fare, a volte protesta o fa presente le sue ragioni, ma non insiste più di tanto. Non è abbastanza intraprendente per contrastare la sua donna in personalità e strategie. È una situazione che regge bene, soltanto se nessuno dei due forza la mano. Ma se uno dei due alza la testa, è scontro.

AM2      Il proverbio dice “se in un pollaio canta la gallina, significa che non canta il gallo.” Io, modestamente una “cantata” me la faccio.

MARIA   Mannaggia, come me ne vorrei fare una anch’io!

MAMIE   Andiamoci piano con le “impugnature” e le “cantate”, la situazione si è fatta difficile nel tenere un Ciucciotto innamorato.

ENZO     Il finto matriarcato è un’altra situazione disastrosa.

DUCKY   …qui sembra che la donna…lo ha impugno…lo scettro…non ridete per favore, mi riferisco al comando..

ENZO     G. Gargione scrive che il finto matriarcato è un’altra situazione di conflitto che non sempre si riesce a riconoscere a prima vista. Sembra che le redini, diciamo le redini…senza doppi sensi…del comando siano nelle mani di Lei, che è la persona più attiva della famiglia, ma in realtà non è così. Lui la lascia fare perché ritiene che agisce bene. La personalità dell’uomo emerge nelle situazioni importanti o in quelle che ritiene per lui vitali, allora, in questi casi, l’uomo è un finto gregario; finché si tratta di cose di poco conto, la lascia fare, dà molto spazio alla partner, ma quando non è d’accordo, gli basta alzare la voce per far rientrare la moglie nei “ranghi”.

DUCKY   Ah, qua ti volevo. Mi sembra la situazione che s’incastra bene a te…oh Gesù, mi è scappata scusa, Gemè.

ENZO     Sciagurato, o mi fai sorridere o mi fai incavolare…invece, per fortuna tua, non mi fai nessuna delle due cose. Vedi, rimango impassibile e passo al rapporto paritariogif matrimonio.



MARIA   Comincio a rilassarmi.

MAMIE   Io  mi rilasserei in un altro modo…che non posso dire.

AM2      E rilassiamoci all’unanimità…io certi vvote, me sente strane, sarà la primavera…si sapisseve cumme vulesse escì pazze.

ENZO     Comprendo il malessere. Io vi farei impugnare “lo scettro” del comando per un giorno intero a tutte e tre solo per farvi apprezzare  lo strano malessere della primavera. 

DUCKY   Enzo, tienimi come sostituto!

ENZO     Amici, calma. Ora si va meglio: una situazione fatta di armonia, rispetto e intesa. E’ la condizione ideale, anche se è alquanto difficile tradurla in pratica. Per rapporto paritario si deve intendere un rapporto in cui i due coniugi si consultano su ogni scelta importante e non prendano nessuna iniziativa senza essersi sentiti o aver raggiunto un accordo.

DUCKY   Oh, finalmente!

MAMIE   Volevo ben dire.

AM2            Esattissimo, ecco la regola giusta!

MARIA   Io direi…la regola d’oro.

ENZO     Momentooo, prego. Lasciatemi dire. La più evidente è quando si sposano due leader, afferma sempre lo psicologo Gargione, due persone cioè che vogliono comandare sempre loro, la vogliono sempre vinta e sono piuttosto testardi e tenaci sulle proprie posizioni. Sono unioni che difficilmente arrivano al matrimonio, perché i due bisticciano già durante il fidanzamento. Io sono stato personalmente testimone per molto tempo di una situazione del genere. Se dovesse crearsi una situazione  sudescritta, è meglio preparare le carte per la separazione, si risparmia tempo, denaro e stress. Ripeto,  preparare le carte  per la separazione solo se i contrasti, i litigi, i diverbi, e gli utensili da cucina “volano” periodicamente e incessantemente. Due leader posso andare d’accordo soltanto se ognuno dei due ha un profondo rispetto dell’altro; ognuno si ritaglia per conto proprio i suoi spazi di autonomia, hanno un forte senso della giustizia e non amano prevaricare l’altro.

DUCKY Eh sì, due cuochi rovinano la minestra.

MAMIE   Panoramica psicologica molto saggia.

AM2      Parole sante…santissime!

MARIA   E’ un’impresa straordinaria, bisogna impugnare…lo scettro in un modo molto accorto…molto giudizioso, guai sbagliare.

ENZO     Non è mica finita. Altra situazione a rischio è quando il leader, cioè colui che prende le decisioni continua a fare uno sbaglio dietro l’altro, il suo compagno, anche se è un gregario, ovviamente inizia a non aver più fiducia in Lui 0 in Lei; controlla le sue azioni, critica in continuazione il suo operato e così via.
            Qualche volta, questa situazione dà luogo ad un vero e proprio “colpo di stato”. Il potere, a volte rapidamente, altre volte gradualmente, passa dal leader al gregario e la coppia fatica a trovare un nuovo equilibrio. Ecco!

DUCKY   Perbacco e anche perdinci, che casotto di matrimonio…qui bisogna imparare tante regole e stare con gli occhi aperti.  Io nun so fesso!

ENZO     Che vuoi dire, che io so fesso?

DUCKY   Ah ah…tu l’hai detto…ahiii…mi hai fatto male, Scombinato…lascia, disgraziato…mi stai facendo male…chi te mmuor…

ENZO     Muto…taci pscolabile!

DUCKY   Maleee!

ENZO     No, al contrario, ti sto facendo del bene. Così impari la lezione di cabaret sfottitorio. E se ti ripeterai, giuro, ti castro…ti faccio diventare una “voce bianca”. Ora come dice il padre nella sceneggiata napoletana “ZAPPATORE”,  ‘addunucchiate, in ginocchiati e vasame sti mmane’.

DUCKY   Tu sì pazze. Hai bisogno di cure!

ENZO     Psicotico inconsapevole…sono io lo psicologo e tu il paziente.

DUCKY   Sarò anche paziente, ma ti ho insegnato a far l’amore.

ENZO     E io ti ho insegnato ad amare.

DUCKY   Gemè, prima o poi

ENZO     Cosa?

DUCKY   Ci rinchiuderanno tutti e due…ah ah!

ENZO     Ah ah ah ma in due stanze diverse!


Enzo






















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