martedì 8 maggio 2012

HO VISTO UN FILM . . . THE HELP






Regia : Tate Taylor
Interpreti : Emma Stone, Viola Davis, Octavia Spencer
Sceneggiatura : Tate Taylor
Soggetto : dal romanzo di Kathryn Stockett

Golden Globes 2012 a Octavia Spencer come miglior attrice non protagonista                                                                                 Candidato a : Miglior Film Drammatico, Viola Davis Attrice Protagonista, Jessica Chastain Attrice non protagonista, Canzone Originale.

Oscar 2012 a Octavia Spencer come Miglior Attrice non protagonista.                                                                                                           Altre candidature : Miglior Film, Viola Davis Attrice Protagonista, Jessica Chastain Attrice non protagonista.



Mississippi, anni 60. Eugenia ‘Skeeter’ Phelan è una ragazza della buona società di Jackson che torna a casa dopo aver finito l’università a New York, dove ha studiato per diventare scrittrice e giornalista.                                                                        

L’incontro
 con le sue amiche di un tempo, rende Skeeter consapevole di quanto forte sia ancora il  sentimento di razzismo nei confronti delle donne di colore che da sempre si sono prese cura delle famiglie della zona e, indignata, decide di 
raccontare le loro storie.                                                                                                                                      

Per realizzare 
il suo progetto Skeeter, superata l’iniziale diffidenza, troverà la complicità di due domestiche che, insieme a lei, metteranno nero su bianco le discriminazioni razziali subite e aneddoti vari.                                                                                                          La loro iniziativa, cui partecipano via via altre testimoni, si trasforma in un libro che, una volta pubblicato, non tarderà a suscitare scandalo e imbarazzo nella cerchia borghese di amici e concittadini, ma al contempo aiuterà la comunità afroamericana locale a trovare quella forza necessaria per pretendere il rispetto e i diritti fino a quel momento negati.


Piace . . . non piace . . .                                                                     

                                                                  E’ in fondo una storia drammatica, il ricordo di un tempo di massimo razzismo legalizzato, di linciaggi, del movimento per i diritti civili, di Martin Luther King Jr. Eppure il regista si è impegnato a non disturbare il popolo ‘bianco’, ma piuttosto ha cercato di divertirlo. Si tratta di una pellicola prevedibile,  ma sostenuta da interpreti molto brave, talvolta straordinarie.                                                                                                  Il segreto del gradimento della visione sta nella costruzione di un universo tra fiaba, ‘melò’ e ‘peccatori di Peyton Place’, tutto femminile;  gli uomini sono figure sfocate, abbastanza squallide, mariti violenti o fidanzati razzisti.                                                                                                                                   La lotta per i diritti civili si conduce davanti alla tazza da the, fumando una sigaretta e svelando i più orrendi segreti della upper class femminile.                                                       Ma i riti del bon ton vengono smascherati uno ad uno, con una discreta dose di umorismo, dai racconti delle tue domestiche e pian piano di tutte le altre donne african-american costrette fino ad allora al silenzio dell’umiliazione e della calunnia, in una confezione che strappa anche qualche lacrimuccia . . .


Buona visione  . . .  da Maria




Coccaaaaaaaaaaa, sono riuscita ad andare pure al cinema!!
(la cocca sono io...e stasera dove sei che non ti trovo ehhhh!???...)


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