giovedì 24 maggio 2012

MATRIMONIO - parte '10



            Evitate la violenza!






DUCKY   Ah, se fossi scapolo!

ENZO     Se fossi…ma non lo sei; sei solo “spararanzato”  in una sedia a sdraio. Il mio Duckino sta in una gabbia…è irrequieto,  fa brevi voli, saltella, canta che è una bellezza, mangia bene, e poi di nuovo a saltellare…è irrequieto; vorrebbe una canarina;  a volte una passerotta cala e atterra sul balcone, e saltando saltando si avvicina alla gabbia. Lui, Duckino, prende a donarle il cinguettio incantevole…poi…la passerotta lo mira teneramente, cinguetta per alcuni istanti  e…vola via triste ma col cuore felice. Dopo che è scomparsa via, oltre gli alberi…il mio Duckino, si accovaccia in un anglo della gabbia e resta lì immobile e in silenzio.

DUCKY   Sembra una storiella per bambini.  Bella e romantica…peccato che non sia vera.

ENZO     Invece, è verissima…la passerotta arriva saltellando vicino alla gabbia e stanno lì a saltellare come in un balletto, divisi solo dalle sottili sbarrette della gabbia.   Pensa che gli parlo spesso accostando la guancia alla gabbia, lui saltella, con le zampette si immobilizza  afferrando le sbarrette e…indovina che fa?

DUCKY   Non farmi stare in pena…che fa?

ENZO     mi bacia…toccandomi diverse volte con il beccuccio e fa vibrare  le ali…emettendo un suono che sembra un sottile sibilo.

DUCKY   Una cosa straordinaria…e vi baciate spesso?

ENZO     Bè, non spesso…a volte rimane in silenzio…altre volte sembra incavolato…vola rapidamente di qua e di là come un forsennato, pensa, se non gli porto da mangiare, diventa arrabbiato quasi violento.

DUCKY   Violento eeeh…!? A proposito di violenza, hai sentito cosa hanno detto al telegiornale?...un’altra donna è stata uccisa, parecchie scompaiono proprio.

ENZO     E’ un malessere generale, lo stress i problemi, le disillusioni d’amore, le perdite del lavoro…il decadimento dei valori morali, la recessione, non capiamo il prossimo, non capiamo il nostro partner.

DUCKY   …e anche tra marito e moglie, tra coppie non sposate…e quando non ci si capisce…

ENZO     C’hai fatto caso? La parola che si è pronunciata più volte è…CAPIRE…CAPIRSI…! La violenza sembra essere la conseguenza dell’incomprensione.

DUCKY   Abbiamo toccato un tasto molto delicato, Enzo, forse è il caso di parlarne seriamente; però ti suggerirei di non pensare che stia solo io davanti a te, fai conto di avere di fronte un LUI e una LEI, una coppia immaginaria, coniugati e non.

ENZO     Un’idea non male. Ok!

DUCKY   Perfetto, vai!

ENZO     Diciamo subito che è inevitabile non litigare: succede! “La prima regola fondamentale, dice G. Gargione, per litigare in modo costruttivo è quella di evitare di ricorrere alla violenza.”

DUCKY   Ma è impossibile.

ENZO     Ciucciottini, ogni volta che le “vostre discussioni” finiscono con occhi neri, lividi, sberle e piatti rotti in testa (sempre che la capoccia regga) il litigio  è distruttivo al massimo. Sono tutte cose che lasciano parecchi strascichi, rancore, astio, ecc., se non di peggio.

DUCKY…anzi, io direi molto peggio.

ENZO    coniugati maschi, ricordate: la violenza è una cattiva abitudine; se prendete il vizio di picchiare la vostra LEI, lo farete sempre. Se invece, riuscite a litigare senza usare le mani, non le userete mai violenza. Perciò, la prima cosa da fare, se vi viene “l’impeto” di litigare è: sfogate la vostra collera protestando, ingiuriando, buttando in aria le cose…


DUCKY   …anche padelle, utensili da cucina, calzature firmate e non, uova…sì sì…le uova anche se non sono fresche…sporcano e non fanno male, pentole di creta?!

ENZO     …anche quelle di creta…ma imparate a non toccarla.
Se solo le date una sberla…

DUCKY   …un manrovescio nemmeno è ammesso, vero?

ENZO     Si capisce, è inammissibile.

DUCKY   Le tirate di capelli NO, questo gesto lo fanno solo i gay…se poi qualcuno lo è deve lo stesso, EVITARE DI TIRARLI!

ENZO     Quindi, se la toccate, avete intrapreso una strada pericolosa…in parole povere..”ite passate nu uaio”.

DUCKY   Porca miseria, a volte loro “le mazzate” te le tirano dalle mani! Come si fa a trattenersi?

ENZO     …scaricando la tensione in altri modi.

DUCKY   sentiamo come dobbiamo scaricarci!

ENZO     urlate le vostre ragioni, ditegliene di tutti i colori, chiamatela in tutte le maniere; se non basta, buttate per aria delle cose che avete davanti, ma NON USATE LE MANI. Un nostro amico aveva trovato un metodo  per evitare di ricorrere alla violenza. Aveva messo nell’armadio dei vestiti che sua moglie non usava più; quando sentiva l’impulso di picchiarla, incominciava a stracciarli.
Un altro ottimo sistema è quello di uscire di casa, quando la lite sta per degenerare. Ritornerete quando vi siete calmati. Badate bene, non vi sto dicendo di abbandonare la partita e dargliela vinta, ma solo di rimandare la discussione a più tardi, quando sarete in grado…

DUCKY   …forse è meglio rimandare la discussione al giorno dopo.

ENZO     Ecco, forse è meglio. Il terzo sistema è di concentrarsi nella ricerca delle ragioni migliori  per difendere la propria causa. Questo consiglio nasce da una constatazione: spesso si usano mezzi violenti perché non si riesce a difendere con le parole: Ricorrono a metodi brutali, coloro che sono rozzi, che non sanno parlare. Chi, invece, sa offendere con efficacia, sa “graffiare” con le parole o è capace di battute sagaci, raramente usa le mani. Perciò, invece di prenderla a schiaffi o darle qualcosa in testa, cercate le parole che le possano fare più male, ciò vi aiuterà a vincere l’impulso di picchiarla. Lo sappiamo, cari Ciucciotti, non è bello,  non è una cosa ben fatta, ma meglio chiamarla “puttana” , “troia” che mandarla all’ospedale con due costole rotte.

DUCKY   Gemello caro, non so che dirti, sembri mezzo avvocato e mezzo prete, però devo ammettere che stai dando dei buoni consigli.

ENZO     Ripeto, cercate di autocontrollarvi, abituatevi a non usare le mani; cercate di mitigare il vostro linguaggio – perché parole e sassi si equivalgono – eviterete la separazione, divorzio e forse anche …il tribunale penale.

DUCKY   Scusa, ti stai rivolgendo al sesso forte, come se gli uomini fossero i soli colpevoli…!

ENZO     Aspetta, Duc, qualche avvertimento c’è anche per le Ciucciottine; smettete di pensare che, quando vostro marito ricorre alla violenza. È tutta colpa sua. Lo sappiamo, niente può giustificare certi comportamenti, ma anche voi potete fare qualcosa affinché ciò non avvenga. Quando vedete che il litigio sta  degenerando, evitate atteggiamenti di sfida, insulti o, peggio, di deriderlo. Parole come “fammi vedere che sai fare?”, “A chi credi di far paura, bullo di cartone”, “sei un vigliacco”, “omme ‘e niente” (uomo da niente) ecc. dovrebbero essere bandite del tutto.

DUCKY   …succede, caro Enzo, succede e quelli che tu hai descritto sono solo degli esempi.

ENZO     Donne, evitate anche di provocarlo brandendo un coltello o un bastone. Non sentitevi forti solo perché avete un’arma. Per un uomo, che ha una certa sveltezza, non è eccessivamente difficile disarmarvi e allora sì che le prendete! E Ancora, Ciucciottine soavi, ricordatevi che è sempre un uomo e quasi sicuramente più forte di voi fisicamente.

DUCKY   E tu sai bene anche che ci sono mariti e partner che si nascondono sotto il letto o arretrano in ritirata strategica!

ENZO     Smettila, Duc, la cosa è molto seria. Donne, vi dico di più, se vi picchia, in un momento di rabbia, può farvi veramente male, può mandarvi all’ospedale o, addirittura, uccidervi. Se imparerete ad averne paura, imparerete anche ad evitare le botte. Dovute imparare a riconoscere tutti i segni che preannunciano il ricorso alla violenza. Ma se dovesse accadere il peggio, (non ridete), mettetevi sempre dalla parte della porta.

DUCKY   Perfetto, hai detto proprio bene. Un suggerimento giusto, preciso e opportuno. Ora che mi ricordo mi viene da ridere…

ENZO     Avanti, fai ridere anche me.

DUCKY   Senti, un mio amico, quando litigava con la moglie, si chiudeva a chiave nel bagno e gridava: “Non mi fai paura, io sono un uomo e mi devi rispettare se no da qui non esco.”

ENZO     Che coraggioso, il tuo amico,  chiudersi nella toilette è un atto di vero coraggio….che psicolabile che sei…da competizione…ma, lo ammetto, spesso sei anche comico….il suggerimento di mettersi vicino alla porta è davvero azzeccato. Comunque sia dalla porta, donne, potete sempre darvela a gambe. Ma se lui è un bruto, separatevi; vi consiglio di evitare lo scontro fisico, ne avreste la peggio.
Se invece, volete ancora tentare di ricomporre la lite, aspettate che almeno gli sia passata. Molte volte, la violenza nasce da un effetto ping pong. LEI dà uno schiaffo a LUI, e LUI restituisce la sberla “con tutti i sacramenti”, Lei replica e LUI la riempie di botte.

DUCKY   …poi in certi casi botte per botte “si trascinano a letto2" come due sadomachisti che più si picchiano e più godono.

ENZO     Chi passa per primo dalle parole alle mani è quello che innesca la reazione, quindi è quello da condannare.

DUCKY   Nessuna società moderna condanna la legittima difesa, allora  perché LUI dovrebbe tenersi i vostri schiaffi?

ENZO     Lo so, che il Ciucciottino ha le mani pesanti e che ogni schiaffo suo equivale a 10 dei vostri, ma è un motivo in più per non provocarlo, Sinuose Ciucciottine, se incominciate a menarlo voi per prime, non potete lamentarvi di aver avuto la peggio.

DUCKY   Mi togli una curiosità, Enzo, hai mai ricevuto, uno scossone, una sberla, uno spintone da una donna?

ENZO     Sì, una volta, ero in una villa con una ragazza, Lei voleva baciarmi e io, in quel momento, non volevo; e eLEI mi allungò una sberla.

DUCKY   …ah…e come andò a finire?

ENZO     Eh no! Non lo saprai mai…ma lei imparò a pronunciare la prima lettera dell’alfabeto…e la ripeté più e più volte.

DUCKY   I particolari, raccontami i particolari!

ENZO     Ehi, sei come il gemello dello spot…gemello  c u r i o so!

DUCKY   …e tu rimani sempre uno Scombinato!

Fine
Enzo



2 commenti:

  1. Istruttivo. Ma la tentazione a volte è tanta e prego il Buon Dio di non farmi mai trovare in certe situazioni.

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    1. Io, i consigli te li ho dati...potresti contare fino a 10, prima di sbottare, oppure chiuderti nel bagno, oppure comprarti un elmetto degli antichi Romani.
      Ciao, Lorenzo, mi hai fatto sorridere.
      ENZO

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