venerdì 4 maggio 2012

PREZZO CARBURANTI :SALITO OLTRE IL 20% IN UN ANNO




L'Istat: ad aprile la benzina ha segnato +20,8% rispetto allo stesso mese del 2011, il gasolio +20,5%.

 Balzo del prezzo della benzina ad aprile in Italia. Dalle stime preliminari dell'Istat sull'inflazione, emerge infatti che il prezzo della Benzina e' aumentato del 3,1% sul mese precedente, mentre il tasso di crescita tendenziale, cioe' su base annua, e' salito al 20,8% (in sensibile accelerazione dal 18,6% di marzo). Il prezzo del Gasolio per mezzi di trasporto ha segnato un rialzo su base mensile dello 0,9% ed e' cresciuto su base annua del 20,5% (dal 22,5% del mese precedente). Un rincaro congiunturale marcato si e' registrato anche per il prezzo degli altri carburanti (+4,4%), il cui tasso di variazione tendenziale ha accelerato ulteriormente ed e' salito al 12,5% (dal 7,7% di marzo). I carburanti rappresentano la voce tra i prezzi al consumo che e' salita di piu'. In generale l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivita' (NIC), comprensivo dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,5% rispetto al mese precedente e del 3,3% nei confronti di aprile 2011 (lo stesso valore registrato a marzo). L'inflazione acquisita per il 2012 e' pari al 2,7%. L'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, resta al 2,3%. Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo resta stazionario al 2,2%. Secondo l'Istat, la stabilizzazione dell'inflazione e' il risultato della stazionarieta' (al 4,2%) del tasso di crescita tendenziale dei prezzi dei beni, accompagnato da un lieve rallentamento di quello dei servizi (2,2% dal 2,3% del mese precedente). Come conseguenza di questi andamenti, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi aumenta di un decimo di punto percentuale rispetto al mese di marzo. Sotto il profilo settoriale, nel mese di aprile i piu' rilevanti effetti di sostegno alla dinamica congiunturale dell'indice generale vanno imputati ai Beni energetici regolamentati e non regolamentati (rispettivamente +2,2% e +2,0%). Impatti significativi derivano, inoltre, dagli aumenti su base mensile dei prezzi dei Servizi relativi ai Trasporti (+1,3%) e dei Ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,2%). I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza registrano un aumento su base mensile dello 0,4% e il tasso di crescita tendenziale sale al 4,7% dal 4,6% di marzo. Per effetto soprattutto dei rialzi congiunturali dei beni energetici regolamentati (energia elettrica e gas), i prezzi dei prodotti a media frequenza d'acquisto subiscono forti rincari (+0,9%) e crescono su base annua del 2,9% (in lieve decelerazione dal 3,1% di marzo 2012). Sulla base delle stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,9% sul mese precedente e del 3,8% su quello corrispondente del 2011 (lo stesso valore di marzo). Nell'Eurozona invece, inflazione in leggero calo. Nel mese di aprile - secondo le stime di Eurostat - l'indice dei prezzi al consumo scende al 2,6%, rispetto al 2,7% di marzo

FONTE- ASCA.IT

ENZO






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