mercoledì 6 giugno 2012

Ciascuno a suo modo a favore dei terremotati dell’Emilia Romagna.


Sport e musica  . . .




PARIGI Un Roland Garros così è già nella storia del tennis azzurro: semifinale nel singolare femminile con Sara Errani, finale nel doppio femminile con la stessa Errani in coppia con Roberta Vinci. Non bastava il successo sulla tedesca Angelique Kerber, ventiquattro ore dopo arriva un'altra grande gioia, grazie al successo delle italiane per 6-4 6-2 sulle spagnole Martinez Sanchez-Llagostera Vives.




La parola d’ordine per Sara Errani è restare calma: la vittoria di martedì contro Angelique Kerber, numero 10 al mondo, è stato di sicuro un risultato straordinario, ma il torneo non era ancora giunto al termine e gli impegni, tra singolare e doppio, richiedono una dose extra di concentrazione.
Provata dalla stanchezza all’inizio del secondo set, Sara ha continuato a lottare per tutto il lungo match, con la voglia di vincere come marcia in più che l’ha sostenuta anche nei momenti difficili.
Ha spesso utilizzato la “palla corta” che nelle donne può dare molto fastidio: non tutte sono veloci a risalire a rete e magari può essere una cosa che l’ha aiutata ad uscire da uno scambio difficile.
E’ riuscita a mettere in difficoltà anche le più brave, ma lei stessa dice che deve rimanere concentrata perché il torneo non è finito, e per questo ora deve rimanere con i piedi per terra.
La prossima avversaria nel singolo sarà l’australiana Samantha Stosur,una delle più forti, ha un servizio molto potente quindi Sara dovrà stare attenta alla risposta: è indubbio che dovrà dare il massimo.
Ora tutti parlano di Sara come una rivelazione, non è abituata magari alle conferenze, a ricevere tante attenzioni dal pubblico, ma lei vuole rimanere sempre la stessa e continuare a lavorare con le persone che la circondano.
A chi le ha chiesto a chi volesse dedicare la sua vittoria, ha dichiarato : - Sicuramente la voglio dedicare ai terremotati: loro sono là in una situazione difficile ed è chiaro che non riesco a mettermi nella loro pelle, ma il mio vuole essere un segno di vicinanza. Poi le persone che mi sono accanto le ringrazierò personalmente, ma penso che loro già lo sanno quanto gli devo. – Parole senza retorica, visto che Sara Errani è nata a Bologna e cresciuta a Massa Lombarda, in provincia di Ravenna, per cui . . . il sangue non è acqua !


Venerdì 8 giugno alle 21.30 presso il Salone Nelson Mandela della Camera del Lavoro di Piacenza, CGIL e Arci Piacenza organizzano una serata per raccogliere fondi e per testimoniare la propria vicinanza alla gente colpita dai recenti terremoti avvenuti in Emilia. Musicisti, attori, cantanti, artisti piacentini e non si troveranno sul palco del Salone Nelson Mandela e si esibiranno in brevi performance testimoniando la propria solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto.




Il 25 giugno a Bologna si terrà il concertine per i terremotati dell’Emilia, per raccogliere danaro da devolvere all’emergenza.
Nato su proposta del consigliere regionale Marco Barbieri, subito raccolta dall'assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti, ha trovato in Beppe Carletti, la persona giusta per chiamare a raccolta gli artisti esclusivamente della regione Emilia Romagna. Ad oggi hanno aderito Paolo Belli, Samuele Bersani, Luca Carboni, Caterina Caselli, Cesare Cremonini, il flautista reggiano Andrea Griminelli, Francesco Guccini, Luciano Ligabue, Andrea Mingardi, Modena City Ramblers con Cisco, Nek, Nomadi, Laura Pausini, Stadio e Zucchero, che parteciperanno a titolo gratuito.
Il concerto, presentato da Fabrizio Frizzi, sara' trasmesso in diretta su Rai 1 in prima serata; ogni artista cantera' due brani.
Tra i prescelti anche Vasco Rossi che però dice no al concerto e rifiuta l’invito di cantare gratis per la causa.
Lo dichiara apertamente e dice: “ Non parteciperò a nessun concerto di beneficenza. Non amo quel modo di farla, poco costoso e poco faticoso. Certo rispetto chi la fa così, ci crede ed è sincero. Ma io penso che la beneficenza si debba fare tirando fuori i soldi dal proprio portafoglio, senza troppo spettacolo e pubblicità”.
Siamo in un paese democratico ed ognuno è libero di decidere, se e come agire di fronte a determinate situazioni, anche davanti a quelle più gravi. E' comunque importante che non si spengano i riflettori sulle zone terremotate e da questo punto di vista il contributo degli artisti attraverso la loro arte e' fondamentale: con questo intento e' previsto un altro concerto il 15 settembre al Campo Volo (Reggio Emilia) con artisti provenienti da tutta Italia..


Le formule con cui la musica sta partecipando alla causa dei terremotati, sono varie. Dopo l’appello di Biagio Antonacci a tutti i suoi colleghi musicisti di devolvere l’incasso dei primi concerti del loro tour, come lui ha fatto da Rimini; anche la scelta di Laura Pausini che devolverà il compenso personale dei prossimi tre concerti all’Arena di Verona.





Anche il mio pensiero, e non solo quello, va dove c’è dolore, paura, incertezza, ma anche la speranza e la forza per riprendere a sorridere alla vita.



Maria... a dopo


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