martedì 3 luglio 2012

LA SCOMPARSA DI SERGIO PININFARINA





Il mondo dell’automobile ha subito una terribile perdita nella notte di lunedì 2 luglio 2012: Sergio Pininfarina è scomparso.

PININFARINA CAMBIANO

Era nato a Torino l’8 settembre 1926; il diminutivo "Pinin" è stato aggiunto all'originario cognome "Farina" nel 1961, con decreto del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi: un omaggio al padre Battista «Pinin»
Da sempre la Pininfarina si è contraddistinta come una carrozzeria attenta a proporre soluzioni sempre all’avanguardia dello stile, ma al tempo stesso con un’attenzione quasi maniacale dedicata all’aspetto dell’aerodinamica : non a caso portano la sua griffe le più belle e prestigiose Ferrari, oltre a tante Maserati e altre indimenticabili auto sportive.

FERRARI  TESTAROSSA


Sergio Pininfarina imprenditore designer e' stato un genio dell'industria italiana, ma anche un grande presidente degli industriali, un vero “presidente gentiluomo”, come ebbe a definirlo Gianni Agnelli conferendogli la nomina nel 1988; era stato inoltre nominato senatore a vita dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il 23 settembre 2005.


                                                                                  
Il suo lavoro come designer e imprenditore ha contribuito a rendere l'Italia sinonimo di eccellenza nel mondo, ma anche come capo degli industriali, come parlamentare, il suo protagonismo operoso resterà per sempre di esempio per tutti, nella societa' civile, nelle istituzioni, nella politica.                                                                                                                                     La sua missione è stata per tutta la vita trasformare in opere d’arte le carrozzerie delle automobili; alla sua scuola sempre attuale, di stile e di eleganza sono cresciute generazioni di designer.


                     

Suo il design di molte auto di casa Fiat, Alfa Romeo e Ferrari, modelli storici, più celebri di sempre, dai più lussuosi e sportivi, fino ad arrivare ad auto economiche e per tutti.                                            
Come non parlare della Hyundai Matrix 


MITSUBISHI PAJERO PININ


o della Mitsubishi Pajero Pinin, due auto che affermano il nome del celebre designer torinese anche in Corea ed in Giappone.
Altre auto “per tutti” le vecchie Alfa Romeo 164 o Lancia Thema Station Wagon;  ancora due modelli veramente bellissimi che hanno segnato un’epoca sono le Alfa Romeo GTV e Fiat Coupè.


Salendo di livello, invece, sono tantissime le Ferrari di Pininfarina: 365 Daytona, Testarossa, 308 GTB, F40, Enzo, F430, 599 GTB, 458 Italia e FF, tanto per fare qualche nome.                                              

Tra i modelli recenti possiamo anche citare la bellissima Maserati Granturismo.
E che dire dei prototipi : alcune concept car di Pininfarina, tutte bellissime. Di recente la New Lancia Stratos su base F430 e la Alfa Romeo Duettottanta,




NEW LANCIA STRATOS


ALFA ROMEO DUEOTTANTA





entrambe reinterpretazioni in chiave moderna di classici del passato.
Testimoniano lo sguardo al futuro le recenti Pininfarina Cambiano e Pininfarina Bluecar: la prima una berlina ibrida diesel con quattro motori elettrici, la seconda un’utilitaria elettrica prodotta in piccola scala e venduta ai clienti con una particolare formula di noleggio.
Impossibile trascurare le numerosissime creazioni per il reparto Rally della Lancia: Lancia Beta Montecarlo Turbo, Lancia LC1, Lancia LC2, Lancia 037, Lancia Delta S4, Lancia ECV e ECV2 , tutte di Pininfarina.
Ma tra le centinaia di auto disegnate da Pininfarina, ce ne sono due che rimarranno indelebili nella storia del cinema, anche per coloro meno interessati al mondo dei motori e delle auto.                                                                                                                                  La prima è la Alfa Romeo Spider, meglio nota come “Duetto”, con cui Dustin Hoffman fugge nella famosa scena de “ Il Laureato”.

          
L’altra vettura storica firmata Pininfarina è la Lancia Aurelia B24, ossia il modello guidato da Vittorio Gassman nel mitico film di Dino Risi,  “Il Sorpasso”.



Insomma, ancora una dimostrazione che gli italiani sanno esprimere la bellezza e l’eleganza in settori che sembrerebbero freddi, quanto può esserlo il metallo di cui sono fatte le auto !


MARIA... a dopo





1 commento:

  1. Una persona eminente. Nel suo campo, cruciale per l'immagine e l'economia, ha illustrato l'Italia.

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