venerdì 26 ottobre 2012

RITRATTO DEGLI OVER 65

TANTA TELEVISIONE, POCO SPORT E UNA BUONA SALUTE GENERALE: ECCO IL RITRATTO DEGLI OVER 65




Tanto tempo passato davanti alla televisione, poco spazio per l'attività fisica ma uno stato di salute in deciso miglioramento: questo il ritratto degli odierni over 65 emerso dall'indagine “Salute e Benessere nell'Anziano” (SeBA) realizzata dalla Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (Sigg). Condotta su circa 1500 anziani transitati negli ambulatori di tutta Italia – nella maggior parte dei casi per una semplice prescrizione di farmaci o esami – la ricerca ha messo innanzitutto in evidenza le migliorate condizioni di salute individuali: i dati raccolti su vista e udito sono ottimi, le disabilità fisiche piuttosto scarse (9 anziani su 10 non hanno difficoltà nella vita quotidiana), le persone afflitte da deficit della memoria davvero poche (3 su 10). «Gli intervistati hanno dichiarato un grado d'autonomia superiore alle attese – ha spiegato il professor Niccolò Marchionni, coordinatore dello studio SeBA – Oltre il 90 per cento degli over 65 è in grado di svolgere autonomamente le attività basiche della vita quotidiana (alzarsi dal letto, vestirsi e mangiare), mentre appena il 6,2 per cento degli anziani ha confessato difficoltà nelle attività complesse, per esempio cucinare, fare la spesa o il bucato, utilizzare mezzi pubblici e seguire la terapia prescritta». In pratica soltanto una persona su tre ha rivelato un progressivo rapido peggioramento della propria condizione: «Questo è un buon indice prognostico – ha osservato Marchionni – perché sentirsi bene implica una maggiore speranza di vita». 
In un quadro positivo e molto incoraggiante – anche se bisogna sottolineare come l'indagine condotta dalla Sigg non abbia preso in considerazione le persone costrette a casa perché affette da importanti disabilità («Ma anche i dati complessivi raccolti in altri studi indicano il benessere crescente fra gli anziani», ha osservato il professor Marchionni) – non manca del resto qualche riscontro negativo, a partire dalla scarsa attenzione verso l'attività fisica. Pur non rinunciando alla passeggiata quotidiana – passatempo preferito per l'80 per cento degli uomini e circa la metà delle donne – gli anziani sono sostanzialmente pigri: «Il 33 per cento degli over 65 si dedica almeno ad attività all'aria aperta come il giardinaggio – ha osservato il professor Marchionni – oppure esce di casa per una partita a carte o a bocce, ma solo il 15 per cento degli anziani pratica regolarmente l'esercizio fisico». Una consuetudine pericolosa, anche perché il passatempo preferito dagli over 65 è oggi di gran lunga la televisione: «Il 73 per cento degli anziani passa almeno tre ore al giorno davanti alla tv – ha spiegato il coordinatore dello studio – e il 25 per cento supera addirittura le sei ore, mentre diminuiscono le persone che vanno al cinema o al teatro (33 per cento) e partecipano alla messa ogni settimana (47 per cento)». Abitudini stravolte, dunque, con un benessere crescente e un rischio-solitudine in diminuzione – un problema lamentato solo da 15 anziani su 100, anche perché il 75 per cento degli over 65 vive con il coniuge o i figli – ma attenzione: «Dobbiamo incoraggiare e promuovere l'importanza dell'attività fisica praticata con regolarità – ha concluso il professor Marchionni – perché l'esercizio è il miglior modo per preservare la salute del corpo e della mente».

Annamaria... a dopo

1 commento: