giovedì 1 novembre 2012

PENSIERO DI OGGI




"Per quelle persone mansuete, buone e gentili che sono molto ansiose di aiutare il prossimo e si affaticano troppo nel farlo. Il loro desiderio di far del bene è così grande da renderli più simili a servi che collaboratori preziosi. La loro indole li porta a fare più di quello che dovrebbero e così facendo perdono di vista la loro realizzazione personale."


Edward Bach










HAIKU di LORENZO

     ‎(bizzarrìe tv)

spettacolo 
di bimbi che copiano 
professionisti

Cantanti e ballerini imitati, con buona pace della protezione infantile.







Si ride, si piange





















Da Maria...Sorrisi e riflessioni









Non perdo occasione per far ridere tutti assieme a me !!
Ero seduto, con mia moglie, ad un tavolo durante il raduno annuale dei veterani del mio Corso...
Continuavo a guardare una donna chiaramente ubriaca mentre, seduta da sola al tavolo vicino, dondolava il suo bicchiere con lo sguardo perso nel vuoto...
Mia moglie mi chiese: "La conosci ?"
- Si ! - sospirai, -  E' la mia ex ragazza.
Ho sentito in giro che ha cominciato a bere non appena l'ho lasciata, e da allora non l'hanno praticamente più vista sobria... -
" Mio Dio " esclamò mia moglie " chi avrebbe mai detto che una persona potesse andare avanti a festeggiare così a lungo ...?!?!?!"

Ci sono sempre due modi per vedere la stessa cosa.





Due celebrazioni importanti con l'inizio di novembre, due momenti per riflettere e ricordare. Oggi si festeggiano i Santi. Domani 2 novembre è il momento di ricordare chi non c’è più: una giornata ricca di significati religiosi, che si fondono con antichi riti e credenze popolari. 

Le ricorrenze di Ognissanti e dei Defunti

La celebrazione di Ognissanti



Già la cristianità primitiva era solita celebrare feste in onore dei Santi: i primi resoconti scritti risalgono a Tertulliano e a Gregorio di Nizza (223-395 d.C.), ma solo le pagine scritte da Sant’ Ephraem, morto nel 373 d.C., danno una sicura testimonianza della "festa celebrata in onore dei martiri della terra" il giorno 13 maggio.
La festa, dunque, nacque nel nord Europa e giunse a Roma il 13 maggio del 609 d.C., quando Papa Bonifacio IV dedicò il Pantheon di Roma alla Vergine Maria e a tutti i martiri.
Le ragioni dello spostamento della data al primo novembre non sono certe: sembra che fin dall’800 d.c. Alcuino, consigliere di Carlo Magno, decise di stabilire la santissima solennità di tutti i Santi in questa data e di celebrarla con una festa di tre giorni. In questo modo, la Chiesa voleva cristianizzare la festa pagana del Capo d'anno del popolo Celtico, che cadeva ai primi di novembre. 

Nel tentativo di far perdere significato ai riti legati alla festa di Samhain, nell'anno 835 Papa Gregorio Magno spostò la festa di Ognissanti, dedicata a tutti i Santi del Paradiso, dal 13 maggio al primo novembre, come avveniva già da tempo in Francia. Lo stesso Papa Gregorio III fece costruire all'interno della Basilica Vaticana la cappella di Ognissanti. In inglese la festa di "Ognissanti" si chiama "All Hallows' Day"; la vigilia del giorno di Ognissanti, cioè il 31 ottobre, si chiama All Hallow' Eve. Queste parole si sono trasformate prima in "Hallows' Even", e da lì ad Halloween il passo è stato breve. Nonostante i tentativi della Chiesa Cristiana di eliminare i riti pagani, Halloween è rimasta una festa legata al mistero, alla magia, al mondo delle streghe e degli spiriti.

La stretta associazione con la commemorazione dei defunti, celebrata il giorno successivo, fu istituita solo nel 998 d.C.: si pensava che i morti entrassero in comunicazione coi vivi. Così, l’abate Odilone di Cluny diede disposizioni per celebrare il rito dei defunti a partire dal vespro del primo novembre. Il giorno seguente era invece commemorato con un'Eucarestia offerta al Signore, "pro requie omnium defunctorum", un'usanza che ben presto si diffuse in tutta l'Europa cristiana e che fu ufficialmente istituzionalizzata da Papa Gregorio IV. Fu Papa Sisto IV, nel 1474, che rese obbligatoria la solennità in tutta la Chiesa d'Occidente, per celebrare la comunione tra la Chiesa gloriosa e la Chiesa ancora pellegrinante e sofferente.
Il 1° giugno 1949, la Costituzione italiana inserisce il giorno di Ognissanti tra quelli considerati "festivi, agli effetti della osservanza del completo orario festivo e del divieto di compiere determinati atti giuridici". 

Come l’Italia, anche altri paesi europei come l’Austria, il Belgio, la Spagna, la Francia, la Grecia, il Lussemburgo hanno istituito ufficialmente questa celebrazione.


Annamaria... a dopo



2 commenti:

  1. Grazie delle dotte e gustose informazioni. Grandi.

    RispondiElimina
  2. VOTO 9/10 - Ognissanti e per il ricordo ai nostri cari Defunti.
    ENZO

    RispondiElimina