venerdì 13 dicembre 2013

GIA' LETTI MA...RITORNANO- SANTA LUCIA


13 DICEMBRE SANTA LUCIA






In alcune città d'Italia, ma soprattutto a Siracusa, (mia città natale) oggi si festeggia Santa Lucia che ,ancor prima di babbo natale, porta i doni ai bambini. In breve vi ricordo la sua storia: si racconta  che Lucia fosse una bella fanciulla siciliana, figlia di un ricco nobile di Siracusa e tutti la conoscevano per la sua dolcezza ed amorevolezza. A quel tempo in Sicilia imperversava il paganesimo e Lucia mostrando un certo interesse per il Vangelo, decise di convertirsi al cristianesimo. I suoi genitori avevano deciso di farla sposare, ma Lucia non ne volle sapere per ben due motivi; il futuro sposo non era cristiano e perché lei aveva deciso di dedicare la sua vita al Signore. Questa decisione, però non venne rispettata dai famigliari della ragazza ed iniziò per lei una vera e propria persecuzione, con l'intento di farle cambiare idea

Quando fu certo che Lucia per nessun motivo non si sarebbe piegata al volere altrui, né rinnegava la propria fede, le vennero strappati gli occhi ed infine fu uccisa. Da allora Santa Lucia fu considerata la protettrice degli occhi e della vista, ed il giorno del suo martirio, che cade il 13 dicembre, inizia il suo viaggio col suo affabile e fedele asinello portando i doni ai bambini buoni! 





Oggi , quindi, grande festa in onore di Santa Lucia, Patrona Siracusa.


 Tradizionali manifestazioni, "Lucia di Svezia e Settimana Svedese" e "Fiera di Santa Lucia". 
In occasione dei festeggiamenti di Santa Lucia ,si svolge, com'è tradizione dal 1970, la manifestazione "Lucia di Svezia e Settimana Svedese", una sorta di gemellaggio fra Siracusa e la Svezia nel nome di Santa Lucia. La manifestazione ha il fine di accostare  la festività cristiana, che si celebra a Siracusa in occasione della celebrazione della santa patrona, alla tradizione svedese. Il 20 dicembre, in occasione della processione per l'ottava di Santa Lucia, Siracusa ospita "Lucia di Svezia", una giovane fanciulla svedese, accompagnata da due "ancelle", che in Svezia rappresenta Lucia, con il capo cinto di una corona di candele, come quelle che facevano luce alla Santa nella notte permanente delle catacombe siracusane.



Il corpo di Santa Lucia è  conservato nella chiesa dei Santi Geremia e Lucia in Venezia
Ci sono alcune ipotesi che spiegano perchè si trovi a Venezia, eccone due. 



1...il 13 dicembre 304. Il corpo di Lucia fu deposto nelle catacombe ove da subito elargì miracoli, poi fu spostato nella chiesa eretta in suo onore, in seguito fu trasportato a Costantinopoli ed in fine fu traslato a Venezia dove tutto riposa accanto al corpo di S. Geremia. Le spoglie sono però prive di un braccio perso lungo i vari spostamenti e sono rivestite di porpora rossa ricamata, il volto è coperto da una maschera d'argento donata da Papa Giovanni XXIII. 
il suo corpo fu spostato perchè l'imperatore volle rubarlo, per far diminuire questo culto, quindi alcuni sacerdoti del posto nascosero la salma e la trasferirono a Venezia in una chiesa anonima. 

2...nel 822 il generale bizantino Maniace trasferisce da Siracusa a Costantinopoli i corpi di Santa Lucia per sottrarli al pericolo di invasione di Siracusa da parte dei Saraceni; nel 1204 durante la quarta Crociata, il doge di Venezia Enrico Dandolo, trova a Costantinopoli queste spoglie, le porta a Venezia nel monastero di san Giorgio, prima, e successivamente nel 1280 le colloca in una chiesa che dedica a Santa Lucia. Le spoglie furono ricondotte a Venezia insieme ad altra “preda bellica”, i famosi quattro cavalli di bronzo. Il corpo di Santa Lucia è oggi conservato nella chiesa dei Santi Geremia e Lucia in Venezia


Oggi e' un momento di gioia e di emozione per i Siracusani. Ritengo, che sia giusto  far tornare il corpo della Santa nella sua città.



 Annamaria...a dopo


4 commenti:

  1. Ah le Lucie. Tutte deliziose come la santa di Siracusa.

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  2. Deliziose e caparbie . Grazie a nome di tutte le Lucie.

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  3. OB
    A te S.Lucia ti è particolamente cara. Sarà stata Lei a suggerirmi l'appellativo "O.B.".
    ENZO

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  4. Santa Lucia, e come scordare il dolce di santa Lucia,
    la Cuccia, ai iai iai Annamaria.
    Questo dolce ha una storia affascinante a un sapore… super goloso. Prepararlo è molto facile, e voilà, ecco come festeggiare Santa Lucia facendo il pieno di dolcezza.

    La leggenda narra che un tempo Palermo fu colpita da una grande carestia. Gli abitanti, disperati, pregarono la loro Santa, e proprio il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, una nave carica di grano arrivò al porto della città. La festa di santa Lucia è importantissima in tutta Italia, e ognuno la festeggia in modo diverso. In questa notte magica, molti bambini (e non solo) ricevono i loro doni. Ecco come aggiungere un tocco di dolcezza a questa festa, con una ricetta siciliana facilissima da preparare: la cuccia!

    Preparazione

    Potete usare il grano cotto che trovate in barattolo (in questo caso passatelo sotto l’acqua corrente calda e poi scolatelo per bene); se invece usate quello secco cuocetelo in acqua salata per circa 3 ore. Quando sarà tenero, scolatelo e lasciatelo raffreddare. Intanto preparate la crema di ricotta.

    Mescolate la ricotta con i canditi e il cioccolato a scaglie sottili sottili (anche aiutandovi con lo sbattitore elettrico), fino a quando non avrete una crema omogenea e senza grumi. 
A questo punto mescolate il grano alla crema di ricotta, lasciate riposare qualche ora in frigorifero e servite.

    Siculo per passione

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