lunedì 28 gennaio 2013

SECONDO ME LA DONNA . . .


La mia cara amica Iole, mi ha segnalato questo testo di Giorgio Gaber,

                                         
grande autore di monologhi, con i quali continua ad essere sempre attuale, in tutto e per tutto . . .





Secondo me la donna, e l’uomo, sono destinati a diventare, uguali (?!?)                     

In questa nostra epoca, la civiltà si è data un gran da fare, per attenuare certe differenze che erano causa di profonda ingiustizia.                                                               

C’è stato un graduale avvicinamento, nel modo, di comportarsi, di sentire, di pensare. Insomma, di vivere. Fino alla tanto sospirata parità.                                                                                                                                Però, secondo me all'inizio di tutto, c'è sempre una donna.                                                                                  

Secondo me, la donna è donna da subito. Un uomo è uomo a volte prima, a volte dopo. A volte mai.
Secondo me una donna è coinvolta sessualmente, in tutte le vicende della vita. A volte persino nell'amore.
Secondo me, una donna  innamorata imbellisce. Un uomo... rincoglionisce.
Secondo me in un salotto, quando non c'è neanche una donna, è come recitare in un teatro vuoto. Se invece non c'é neanche un uomo, tra le donne si crea una complice atmosfera di pace. Appena arriva un uomo è la guerra.
Secondo me un uomo che dice di una donna, quella  lì la dà via, meriterebbe che a lui le donne non gliela dessero proprio mai.
Secondo me una donna che dice ad un uomo con cui sta facendo l'amore, come con te con nessuno, andrebbe comunque arrestata per falsa testimonianza.
Secondo me per una donna che non ha fortuna in amore, non si può usare il termine sfigata.
Secondo me gli uomini, si sono sempre occupati del potere sulle cose, le donne, del potere sulle persone. 
Ma questa è seria non c’entra niente.
Secondo me le donne, quando ci scelgono, non amano proprio noi, forse una proiezione un sogno, un’immagine che hanno dentro. Ma quando ci lasciano, siamo proprio noi quelli che non amano più.
Secondo me, una donna che si offre a un uomo sessualmente ed è respinta, rimane sconcertata.
 Non ci può credere.                                                                                Il suo primo pensiero è che lui sia omosessuale, ma  in genere questa versione non regge.                                                                                                                              E allora pensa: “E già, lui si difende...  ha paura di essere troppo coinvolto emotivamente ... oppure si sente bloccato dall'eccessiva eccitazione”.                                                                                                                       Il fatto che lei possa non piacere è un'ipotesi che non può assolutamente prendere in considerazione.

* * * * *
Donna: l'angelo ingannatore. L'ha detto Baudelaire. 

Donna: il più bel fiore del giardino. L'ha detto Goethe. 

Donna: femmina maliarda. L'ha detto Shakespeare. 

Donna: sei tutta la mia vita. L'ha detto un mio amico 
ginecologo.




Sì, secondo me la donna e l’uomo, sono destinati a rimanere assolutamente differenti. E contrariamente a molti io credo che sia necessario mantenerle se non addirittura esaltarle queste differenze. Perché proprio da questo scontro incontro, tra un uomo e una donna, che si muove l’universo intero.
All’universo non gliene importa niente dei popoli e delle nazioni, l’universo sa soltanto che senza due corpi differenti, e due pensieri differenti, non c’è futuro.                                                                                
                 G. G.

Che ve ne pare, amici ?

Ho pescato anche un video che spero sia di vostro gradimento !

Un salutone da  . . . Maria !

2 commenti:

  1. Sono d'accordo la donna e l'uomo devono restare differenti, ma compensativi tra loro,appunto con i loro scontri si muove tutto l'universo.
    Anna B.

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