lunedì 4 marzo 2013

ALMANACCO




I santi di oggi

S. GIOVANNI GIUSEPPE della Croce S. Olivia mart. S. Virgilio vesc.

Il proverbio di oggi
 "Al quinto dì vedrai che mese avrai" 

Il nome
Virgilio
 Etimologia: Deriva dal latino "Vergilius", termine di origine etrusca, di ignoto significato, che, in epoca repubblicana, prese la forma "Virgilius". Diffuso ampiamente tra i cristiani, risulta ancora oggi attestato in tutta Italia, anche se ormai raro. Carattere: Persona solida, con un alto rispetto del senso del dovere, Virgilio è granitico sia nelle sue convinzioni che negli affetti. Giudica con rigore e severità, e non dimentica nulla, anche se a è in grado di perdonare qualsiasi cosa. Il suo forte è l'abilità manuale, ed un aspetto sano e sportivo che lo renderà attraente per tutta la vita.

Numero fortunato: 2

Per i nati  oggi
 Sei attento, prudente e dotato di un notevole sesto senso per gli affari che ti permetterà di raggiungere una buona posizione economica. Ami moltissimo la famiglia e i figli. Ti sposerai molto presto e il tuo partner saprà ricambiare la tua dedizione. A volte però ti mostri eccessivamente possessivo nei suoi confronti: cerca di non esagerare.

Oggi accadde
 "Al secolo fu Antonio Allegri ma, dal nome della sua città, fu chiamato il Correggio. La sua vita è assolutamente priva di aneddotti, invece, carica di significati e di risonanza fu la sua pittura, che ha fatto di lui un grande dell'arte italiana del XVI sec. Moriva il 5 marzo 1534." 

Personalità nate oggi
 Giambattista Tiepolo - 1696 Ennio Flaiano - 1910 Pier Paolo Pasolini - 1922 Lucio Battisti - 1943

Eureka!

Medicina 
L'organizzazione diventa l'anima anche delle trasfusioni di sangue che fino ad allora avvenivano direttamente da individuo ad individuo, da braccio a braccio, previo un controllo sommario, dopo aver chiamato in tutta fretta il donatore al capezzale del malato. Ma nel marzo 1937 il chirurgo americano Bernard Fantus fonda la prima banca del sangue presso il Cook County Hospital di Chicago. Si tratta di un sistema perennemente in funzione per conservare a quattro gradi centigradi il sangue donato, dopo averlo controllato ed etichettato. Da allora, anche grazie a tecniche successive come il congelamento, è possibile assicurare trasfusioni a pazienti sempre più numerosi, con sempre maggiori garanzie, evitando peraltro che il sangue venga inutilmente sprecato.

Annamaria... a dopo

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