martedì 26 marzo 2013

Il linguaggio del corpo…e dell’amore “L ‘apostrofo rosa”



Cari Lettrici e Lettori,
con quest’ultimo pezzo si conclude la rassegna su “Il Linguaggio del Corpo…e dell’Amore”. Spero di averVi informati, rilassati e anche sorridere com’è mio modo di fare. Mi piace trattare argomenti seri facendovi sorridere non disdegnando punte di ironia, assieme all’altra parte di me, alias  Ducky,  che io ritengo “la parte oscura” di me, essendo “LUI” malizioso, impertinente, corteggiatore abusivo e imperdonabile di Ciocciottine, battutista impenitente, insomma chi più ne ha più ne metta…ma…e devo riconoscerlo, il suo cuore è d’oro; e per questo pregio, quando mi fa arrabbiare, pur desiderando di prenderlo a padellate, gli perdono qualsiasi “ridicola e sciocca nefandezza” che LUI mi possa propinare; Ducky, che io chiamo amorevolmente Duc,  ha il suo riflesso nella mia “parte solare”, quella che adora sognare e vivere, soffrire e sognare, con la Donna che ha sempre cercato, detentrice dei tre magici pregi: femminilità, amabilità e amorevolezza, con cui Essa ama e si lascia amare in modo sublime.


DUCKY    Oh, la vuoi smettere di dire tante sciocchezze una dietro l’altra? Bastava che dicessi poche parole….e tu te ne vieni con una tiritera che non finisce più.

ENZO Smettila, Duc!

DUCKY    Non smetto un cavolo….cos’è questa storia della “parte oscura” Non sta mica bene fare l’elenco, secondo te, dei miei difetti. Come ti è venuta in testa ‘sta cosa…e tu saresti la parte chiara?…la parte solare? Chi non ha difetti? Nessuno.

ENZO Finiscila,,,,su… e poi… è la verità…sei la parte “oscura”. Ora smettila…Duc, se no mi fai venire mal di testa.

DUCKY    Ecco, com’è che non ci ho pensato prima? Lo sproloquio ti è venuto…marò… mi fai ridere….quando hai dato la capocciata allo stipo, lo hai letteralmente scardinato. Eterno “scombinato”, ora faccio un paio di caffè “coi fiocchi” e ritornerai normale, almeno spero. Ti passerà ‘o male e capa”, ma la “scombinatezza” ti resterà “vita natural durante”.

(Il caffè viene preso e dopo circa cinque minuti…)

DUCKY    Attacca e facciamo questa escursione didattica finale. Che trattiamo oggi?

ENZO Un argomento di un interesse estremo, emozionante, dolce, tenero e delicato: IL BACIO. E non parlare di didattica…le persone sanno perfettamente cos’è un bacio.



DUCKY    …ma parlarne non fa mica male…anzi, scommetto che parecchi partner non ne conoscono le “tipologie”. Non bisogna essere presuntuosi e superbi: nella vita c’è sempre qualcosa da imparare.

ENZO Credo che tu abbia ragione!

DUCKY    Dai la definizione!

ENZO Ecco: Il bacio è uno dei più intimi e sensuali modi di esprimere il desiderio.”

DUCKY    Perfetto!

ENZO Si mettono in funzione 34 muscoli facciali e 112 muscoli posturali: quando il bacio è profondo, dice M. Pacori, cioè alla francese, coinvolge anche la lingua.

DUCKY    Vuoi dire che i baci che si danno gli innamorati sono  “baci alla francese”?


ENZO Esattamente, diciamo che tutte le coppie sanno “la pratica” ma ignorano “la teoria”. Come te, per esempio: tu sai molta pratica…ma sei carente di teoria. Ergo, ora lo sai.

DUCKY    Fesserie, sciocchezze…come pratica ne so molto più di te. E ti prego, non fare lo spiritoso. Continua!

ENZO I baci provocano sensazioni tattili, senso di intimità ed eccitazione sessuale.

DUCKY    …ma se viene dato male o nel modo sbagliato può causare  disgusto o anche la fine di una relazione.

ENZO Aggiungo inoltre che guardare una coppia baciarsi provoca la reazione in due zone del cervello, dette “circuito del piacere”. 

Adrianne Blue, nel suo libro Di bacio in bacio. Storia, geografia e piacere del baciare  spiega  cosa accade nella sequenza di un bacio:
-   Le pupille si dilatano (forse è per questo motivo che chiudiamo gli occhi quando baciamo):
-   il cuore batte in modo forsennato;
-   si respira in modo affannoso;
-   le ghiandole salivari secernono saliva come se ci trovassimo in presenza di un piatto di leccornie appetitose,
-   poi quando le lingue si toccano, in certi casi l’emozione arriva persino a provocare un orgasmo (nella donna).


Proprio per l’effetto di quest’atto, la donna spesso, prima di offrire le labbra,  porge  guance e collo.

DUCKY    Sei un Scombinato eccellente…

ENZO Taci, Duc!

DUCKY    Oh, sì scusa!

ENZO Passiamo alla sequenza magica del bacio:
-   il maschio comincia a dare baci sul collo o sulle guance della donna (labbra chiuse); poi le appoggia su quelle di lei; poi le labbra si aprono per assaporare il respiro del partner e di pregustare la sua saliva e la connessa sensazione erotica;
-   si avverte il calore del respiro dell’altro.

DUCKY, Chiarissimo!

ENZO Ci sono segnali che “portano” al bacio? Te lo spiego: lei sorride tenendo le labbra chiuse, lui in genere si protende per baciarla; ma sono numerosi gli indizi che segnalano l’intenzione di baciare e partono quasi sempre dalla donna…

DUCKY    E dilli, non farti pregare!

ENZO Piano, e per favore, non interrompermi: ne faccio una lista:
-   la Ciucciottina lancia ripetuti sguardi alle labbra di lui, spesso mentre lo fa i suoi occhi sono lucidi e la bocca socchiusa;
-   prendere il respiro, come se lei provasse una forte emozione;
-   la Ciucciottina lo ascolta con un’espressione rapita, tenendo le labbra socchiuse per tutto il tempo che lui le parla; lei protende il corpo verso di lui;
-   un’altra astuzia femminile per farsi baciare consiste nel restare in silenzio e fissarlo intensamente negli occhi,  restando così senza replicare;
-   Lei, da seduta, lo fissa facendo dondolare il tronco avanti e indietro con piccoli sobbalzi; in questo modo, quando oscilla in avanti la Ciucciottina si trova a portata delle sue labbra;
-   sempre col desiderio di farsi baciare, la donna, mentre lo ascolta, chiude gli occhi lentamente e li tiene serrati per qualche secondo invitandolo a farsi avanti;
-   se lo guarda e lo ascolta passandosi languidamente l’indice sul labbro inferiore “sta comunicando che vuole essere baciata”; in un modo analogo, lei può fissare le labbra di lui e quindi leccarsi le proprie...

DUCKY    Qua la mano, fratello caro, mi hai superato…

ENZO Ti pareva…lasciami finire,  e niente battute idiote…l’argomento merita, serietà, ricchezza di dettagli e la trattazione esauriente.

DUCKY    Devo riconoscere il merito: sei profondo, decoroso e garbatamente didattico e…oggi per niente “scombinato”…comunque, bravo! Hai finito?

ENZO Ancora una cosa molto importante: il bacio richiede la partecipazione di entrambi i partner. Pacori denota la seguente “scena” che io definisco di una “emozione stupenda”…

DUCKY    …che aspetti, spiega piano e bene, con calma eh…insomma come sai fare tu!

ENZO …ssst, Duc!
-   Le teste sono vicine
-   I due si guardano negli occhi
-   Il loro mento è sollevato
-   Le labbra dischiuse
-   Protese verso l’esterno
-   Il labbro inferiore può mostrare
-   Un debole tremolio
-   I corpi di entrambi convergono
-   L’uno contro l’altro…poi…
-   I due si fissano con gli occhi sgranati
-   E li socchiudono:
-   Di lì a poco
-   Uniranno le labbra
…chiudi la bocca, babbeo! Ho finito.

DUCKY    Marò, me la stavo baciando ascoltando le parole della poesia.

ENZO Svegliati e torna sulla terra. Caro Duc, non è poesia…

DUCKY    Se non lo è, cos’è?

ENZO Magia…magia sublime, momenti di amore struggente, immagina fuochi d’artificio di sfolgoranti colori in una sagra di campane che suonano.

DUCKY    Oh, ma tu le hai mai sentite suonare le campane?

ENZO Io sì, quando diedi il primo bacio alla prima ragazza, in una grandiosa e silenziosa villa: io sentii un frastuono di campane e lei si sentì mancare…le girava la testa…la dovetti sostenere fra le mie braccia. Fu il mio “primo” bacio con la “mia” prima ragazza. Quel giorno piovigginava, e ancora oggi adoro questo tipo di pioggia: mi riempie di tenerezza.

DUCKY    Che poeta, sei un romanticone…se sapessi come ti capisco…io il primo lo ricordo bene…avvertii un’emozione fortissima…e quando, lei si allontanò, rimasto solo, affondai le mani in tasca e…mi sentii “un uomo”: camminavo “sollevato un metro da terra”. Enzo, chiudi tu?

ENZO Chiudiamo con un pensiero ciascuno!

DUCKY    Maurice Maeterlinck, poeta, premio Nobel per la letteratura, che ha detto: “Ci sono cose che non possono essere dette che con un bacio.”

ENZO Non posso non convenire.  Io mi rifaccio al famoso Edmond Rostand e al suo noto aforisma che tanti conoscono: “Il bacio è un apostrofo rosa tra le parole t’amo.”  Una  artistica pennellata di sublime romanticismo!

DUCKY    Ne convengo anch’io, Enzo.

ENZO Meno male, psicolabile, se non ne convenivi una padellata sulla capoccia era il minimo che ti poteva capitare. E siccome la rassegna è finita…ringraziamo tutti i Lettori che hanno avuto la pazienza e la curiosità di seguire questo percorso psicologico, che sarà servito, lo voglio sperare assieme a questo rompiscatole di Ducky, a sapere di più sulla comunicazione del linguaggio del corpo specialmente…in amore.

DUCKY    Amen, “habemus Scombinatum! Abbiamo lo Scombinato!

ENZO …et quoque nocumentum…e anche lo scocciatore! 



Enzo



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