sabato 2 marzo 2013

POESIA SENZA TITOLO




Odio e amo.
 Forse chiederai come sia possibile;
non so,
ma è proprio così,
e mi tormento.

Gaio Valerio Catullo

Enzo



Caro Enzo, grazie per averci ricordato questi versi di Catullo... leggevo oggi su un blog "l'odio si tramuta sempre in amore"
La maggior parte delle volte è cosi, anche se io toglierei il "sempre" 
Per qualche inspiegabile  meccanismo masochistico che ci costringe ad attaccarci a qualcuno che può e ci fa del male,più che amore, direi che è una perversione.Può capitare una volta,ma se diventa un vizio non è altro che un meccanismo autodistruttivo... 
   



5 commenti:

  1. INTANTO, Catullo è un poeta, e non un rivelatore di verità assolute. I poeti possono, ma non sempre, denotano verità ma soprattutto manifestano il linguaggio dell'anima. Quindi non è detto che si può odiare prima e amare dopo, né amare e odiare in sincrono, ma si può amare oppure odiare. Riesce arduo capire il concetto della perversione, visto che amore e odio sono due sentimenti dell'animo umano; riesce difficile comprendere l'autodistruzione per chi ama o per chi odia. Nella sua lirica, Catullo esprime il SUO modo di sentire, che è fuori da una logica di uno psicologo, lui "non ragione", lui poetizza e lo fa a suo pregevole modo.
    Ergo, masochismo e preversione le ritengo rispettosamente fuori luogo, a mio giudizio.
    Della poesia apprezzo la profondità e la semplicità espressiva.
    ENZO

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  2. MENO MALE CHE IO AMO SOLAMENTE

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  3. Lorenzo sei amabile lo so , e lo dimostri anche qui , grazie Tvb !

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