martedì 28 maggio 2013

RIVOLI DI LACRIME INVISIBILI






Vado taciturno verso il sole

Incapace di placare gli affanni

Eppure

Non li rinnego

Istigato, indotto

Senza colpa alcuna

Unirei odio e fervore, amore e impazienza alle

Lacrime invisibili e furtive

Liberatevi

E scivolate giù sicure perché è

Male il disagio che

Insorge

E poi torna a lacerare innocente il cuore

Gioia cara, come sei e sarai nelle mani del Tempo

Infondami il suono della tua voce

Non lasciarmi nel  silenzio

Orrendo di soli ricordi ed io ti compenserò

Con il fervore delle mie preghiere

Cullando  il tuo  corpo esile

Ho l’eterno titolo di cuore amante, t’amo e t’amerò sempre

Insieme, e tu mi darai la mano, correremo e…

Approderemo invocando  il diritto a vivere  il tempo perduto

                                        [ed i suoi baci]


 ENZO


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