giovedì 17 ottobre 2013

PAESE CHE VAI...PISELLO CHE TROVI.




In aumento le richieste di correzione dei genitali 



Non sono piu' solo le ragazze a essere condizionate dalle maggiorate, ora i ragazzi chiedono al chirurgo di 'correggere' i loro genitali.Ma e' disturbo psichico, da esperti progetto educazione a scuola.


La pornografia su internet provoca un nuovo disturbo psicologico: la dismorfofobia. I giovani reputano i propri genitali inadeguati perche' si confrontano con modelli oversize.

E' quanto e' emerso durante la presentazione del Convegno nazionale della Societa' italiana di urologia. Gli esperti auspicano una corretta educazione, a partire dalla scuola.

Sotto è possibile vedere la tabella con i valori statistici relativi alle normali dimensioni del pene e della sua circonferenza.

Ed ora vi propongo la classifica per paesi stilata da un sito che mette gli italiani...udite udite, pardon,... leggete leggete... al secondo posto per lunghezza del pene, mentre finiscono in fondo alla classifica i brasiliani, cubani, egiziani e sudafricani.



E’ uno di quei giorni in cui qualcuno decide di diffondere una classifica di quelle su cui è divertente perdere tempo, curiose da commentare con gli amici, utili, insomma, per intrattenerci per un po’.
Nello specifico si tratta della classifica su quali popoli possano vantare i peni più lunghi, informazioni che, se ritenute abbastanza credibili, potrebbero per alcuni diventare un criterio di scelta su dove passare il prossimo ponte di festività.
Secondo il sito ManHunt a detenere il record della lunghezza sarebbero i danesi con un pene medio di 19,2 cm. Seguono, appunto, gli italiani con una lunghezza media pari a 19 cm a pari merito con gli svedesi. Poi è il turno degli australiani e degli olandesi, che si attestano entrambi sui 18,8.
Prima di scatenarvi nelle conferme e nelle smentite in base alla vostra esperienza personale, vale la pena di incrociare questi dati con quelli di un’altra classifica stilata sempre da ManHunt, quella dei paesi con maggiore presenza di attivi e passivi. Indovinate un po’? La Danimarca sarebbe, in assoluto, la nazione con più passivi, seguita nell’ordine da Taiwan, Malesia, Russia, Indonesia, Cina e Germania.



Il maggior numero di attivi, invece, sarebbero in Costa Rica e, a seguire, in Venezuela, a Cuba, Panama, Repubblica Dominicana, Colombia e Portogallo. I commenti li lascio a voi, naturalmente, e nel frattempo vediamo come continua la classifica della lunghezza del pene.

Al sesto posto troviamo i belgi, con 18,75 cm seguiti dagli inglesi con qualche millimetro in meno e dagli svizzeri a pari merito con gli statunitensi e greci con 18,71 cm. Bisogna scendere ancora più giù per trovare i popoli che nell’immaginario collettivo sono considerati tra i più dotati: gli spagnoli sono sedicesimi, i cubani diciottesimi, i brasiliani ventesimi, seguiti da egiziani e sudafricani e poi questi. Ultimi in classifica i malesiani con soli 15,4 cm.
Quanto pensate siano credibili questi numeri?

La tabella sottostante raccoglie i dati ritenuti reali e come vedete le differenze sono evidenti.
Si evidenzia una media di 15,2cm di lunghezza per 12,7cm di circonferenza


Misure medie REALI del pene e la sua circonferenza

Ed ora qualche suggerimento ,dagli  esperti, per sviluppare il pene in maniera ottimale . Per farlo è necessario capire ,in primis, il modo in cui viene allargato: le cellule del corpora cavernosa di cui è formato il pene si riempiono di sangue in fase di erezione; il pene raggiunge la massima erezione quando è pieno.

Le teorie circa lo sviluppo del pene sono molteplici e tutte sono d’accordo nel considerare che il pene dell’uomo è molto lontano dal suo massimo grado di espansione. Le cellule da cui è formato il membro vanno allenate in modo da elasticizzarle ed ingrossarle, al fine di aumentarne la capacità di riempimento. Un maggior afflusso di sangue nel pene ne aumenta di conseguenza le dimensioni.

Tre esercizi per sviluppare il pene:
 i movimenti del sangue

Gli esercizi per sviluppare il pene puntano allo sviluppo dei suoi tessuti interni, nonché ad aumentare l’afflusso del sangue che li attraversa così da espandere la loro capacità e il loro volume. Per tale motivo in fase di esercizi e quando si è sul punto di mungere o piegare il pene occorre concentrarsi sul movimento sanguineo. Non bisogna preoccuparsi di espandere e stirare la pelle, a meno che non si abbiano problemi di circoncisione.

Tre esercizi per sviluppare il pene: 
fattori esterni

L’ingrandimento naturale del membro è un processo che consta di diverse tappe, influenzate da una serie di condizionamenti. Alcuni dei fattori più importanti sono l’alimentazione e l’esercizio fisico, al pari del movimento del sangue. Più il corpo è forte, in salute, sano, più la circolazione sanguigna aumenterà con facilità. Molti sono i medicinali che la favoriscono.

Tre esercizi per sviluppare il pene: 
l’atteggiamento mentale


Nel programma di penis – enlargment due sono i fattori fondamentali: la costanza e la pazienza. I risultati non si vedono in un tempo prestabilito. Possono essere notati dopo qualche giorno, oppure dopo qualche mese. L’importante è non demoralizzarsi, restando sereni e positivi. Conta moltissimo, inoltre, la perseveranza: 20 minuti di allenamento al giorno sono obbligatori per farcela.



Dal film "La cosa piu' dolce". Questa scena (spiritosa) vista da sola non potrà essere capita , ma in tutto il film ci calza a pennello.


Annamaria... a dopo

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