lunedì 30 dicembre 2013

TUTTI PAZZI PER PEPPA PIG!!


Per 



e tutti i bambini del blog...







Rosa, sorridente e un po’ goffa. È Peppa Pig, il maialino idolo dei bambini di tutte le età, protagonista di una serie animata omonima di grande successo. La serie inglese va in onda dal 2004, e qui in Italia viene trasmessa da Disney Junior e Rai yoyo. Dati auditel recenti  dimostrano che oltre 400 mila bambini si mettono di fronte alla tv a guardare le avventure di Peppa e della sua famiglia.











 Il segreto del successo della serie è semplice, perché semplici sono le storie che vengono raccontate. Così come la cifra stilistica, in due dimensioni. Gli episodi hanno una durata di 5 minuti l’uno, in media, una lunghezza giusta per l’attenzione infantile. Ci sono colori brillanti, musichette invoglianti e personaggi facilmente memorizzabili. Peppa, infatti ,è sempre con la sua famiglia, il piccolo fratellino George, che parla pochissimo, un po’ come la piccola Maggie di casa Simpson. Poi Mamma Pig, sempre saggia e dolce, e papà Pig, goffo e sovrappeso.



 Trattandosi di maialini, viene mantenuta la caratteristica, per esempio, di far emettere ai protagonisti qualche grugnito o di farli rotolare nel fango per divertimento, ma per il resto in nulla si discostano nelle loro abitudini da quelle di una famiglia normale. Peppa va a scuola, ha degli amici, fa i capricci, proprio come un qualsiasi bambino. In ogni episodio impara qualcosa di nuovo, come ogni giorno accade a ciascuno dei suoi piccoli fan. Per esempio, nell’episodio della “giornata degli sport”, Peppa impara che l’importante non è vincere ma partecipare, anche se lì per lì si arrabbia, senza troppe attenzioni al politicamente corretto. Appunto, come qualsiasi bambino normale.








GADGET PER TUTTI


Ovviamente Peppa Pig è diventata anche un caso di marketing. Palloncini, vestitini, pupazzi, asciugamani, bambole, giocattoli, ombrellini, la sua sagoma rosa si trova ovunque. Grandissimo successo hanno i libri con le sue storie che sono arrivati a vendere oltre 4 milioni di copie. Ma c’è di più. In Gran Bretagna, dove è stata ideata la serie, è stato creato un parco a tema chiamato Peppa Pig World, mentre a Roma è nato il primo store interamente dedicato ai suoi gadget.




Dunque tutti pazzi per peppa-pig e famiglia, anche la mia nipotina stravede per questo cartone. Praticamente è seguito da un bambino su due. Ne ho visto qualcuno, incuriosita dall'enorme successo riscontrato, constatando che si tratta di un sano e semplice cartone animato che alleggerisce un pò dai pensieri della vita vera. Mi sembra che rappresenti una famiglia che non esiste davvero quasi più, ovvero la famiglia del boom economico del dopoguerra, con il padre assente lavoratore a tempo indeterminato e la madre casalinga a tempo pieno.
Trovo Papa’ Pig  una figura assolutamente positiva, gioca sempre con i suoi bambini li fa divertire, ridere ed e’ autoritario solo quando serve. Ma soprattutto e’ sempre presente.   Peppa Pig puo' risultare noioso per un adulto, ma assolutamente educativo per un bambino, al quale mostra come si puo’ vivere in armonia e (soprattutto) allegria, ridendo anche dei propri difetti.


Descrizione della famiglia Pig:




 -Peppa Pig- racconta le minime avventure quotidiane di una famigliola di maiali che vive sul cucuzzolo di una montagnetta: Papà Pig, svagato e sovrappeso, la diligente Mamma Pig, il piccolo e timido George (2 anni) e la sorella maggiore, Peppa (4), vivace e a volte dispettosa. Una famiglia modello, in cui i piccoli ostacoli della vita vengono sempre superati in piena concordia e (soprattutto) in allegria, ribadisco.


I Nonni

Ci sono poi due nonni e diversi amici impersonati da altri animali antropomorfi (conigli, volpi, canguri…), che abitano nei dintorni. Mamma Pig non è solo una casalinga provetta, ma è occupata anche in imprecisato telelavoro al computer, portatrice di buonsenso e regole da rispettare, ma anche del sapere tecnologico. Papà Pig non sa cosa sia il digitale, lo si vede pochissimo al lavoro, ma si intuisce che è un impiegato vecchia maniera. A differenza di Nonno Pig, che è perfettamente radicato nella cultura fordista fino a essere un esperto di macchine e motori, Papà Pig non sa neanche piantare un chiodo al muro. E quando vi si dedica, combina disastri sotto gli occhi divertiti dei bambini e fortunatamente all’insaputa della moglie, che si è allontanata. È l’esemplare del padre delegante (alla donna) anche in fatto di educazione: imbranato, affettuoso e giocherellone, non ne combina una giusta, ama saltare nelle pozzanghere come i due figli. I quali non trovano di meglio che ridere bonariamente al cospetto di tante imperizie.Insomma, i nostri bambini vanno educati con il sorriso... 




Annamaria... a dopo





Nessun commento:

Posta un commento