venerdì 20 giugno 2014

NON LI ABBANDONATE MAI...I SOGNI






Anche se tutti s’infrangono, anche se i vostri occhi si riempiono di lacrime, teneteli stretti fra le braccia fin da bambini; ci giochiamo da piccoli e da grandi: essi sono i nostri giocattoli di pezza; da grandi li trasformiamo in oro e l’oro in coraggio di vivere. Ecco il senso che scaturisce da una poesia, d’autore ignoto, di una verità assoluta.





Sogni infranti





Come i bambini ci portano

i giocattoli rotti

Con le lacrime agli occhi

Perché noi li aggiustiamo,

così io portai a Dio i miei 

sogni infranti

perché Lui era mio amico.




Ma invece di lasciarlo solo

A lavorare in pace,

gli ronzavo intorno

per aiutarlo come potevo.


Alla fine glieli strappai via e urlai

“Come puoi essere così lento?”

“Bambino mio”, Egli disse, 

“cosa posso farci?

Tu non li lasci mai andare.”





ENZO






3 commenti:

  1. Io li trovo bellissimi. i tuoi versi, Enzo.

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  2. Carissimo Enzo,questi versi sono un dipinto,come tale si AMMIRA e come dice una bellissima canzone romana....LASCIO TUTTI LI PENNELLI E STO' A GUARDA'...Con affetto, sempre piu'intenso.Laura.

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  3. Anche io li tengo stretti i miei sogni . . . parole che li fanno comparire come reali . . . maria.sa

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